graduatorie ATA MOF 2016 17

BANDO D’ACCESSO AL COLLEGIO NUOVO DI PAVIA

PER STUDENTI UNIVERSITARI

Il giorno 13/07/2016 l’Università di Pavia organizza “Porte aperte”; una giornata di orientamento rivolta alle future matricole. Il Collegio Nuovo ospita gratuitamente (alloggio e vitto) dal 12/07 al 14/07 le studentesse interessate alla conoscenza della vita in collegio. Le studentesse interessate, figlie del personale scolastico, possono usufruire dei contributi INPS.

gli allegati sul ns del 31 maggio

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ULTIM’ORA: PERSONALE ATA – GRADUATORIE DI CIRCOLO E DI ISTITUTO DI 1° FASCIA (ALL. G) – ISTANZE ON LINE

In allegato

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Sommario:

–    MOF a.s. 2016/2017 – Incontro al MIUR

–    Incontro al MIUR su: Interventi di formazione previsti dal Piano Nazionale scuola digitale e relativi interventi finanziati nell’ambito del PON “per la scuola 2014-2020)

–    Incontro al MIUR su: Sistema Nazionale di Valutazione e primi dati sul monitoraggio del fondo per il merito

–    CCNI utilizzazioni e assegnazioni Provvisorie – Incontro al MIUR

*   MOF A.S. 2016/2017 – INCONTRO AL MIUR

Il 1° giugno 2016, si è tenuto al MIUR un incontro finalizzato all’effettuazione del CCNI per il riparto delle risorse del MOF per l’a.s. 2016/2017.

La delegazione di Parte Pubblica era guidata dal direttore Generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR dott. Jacopo Greco.

L’importo complessivo del MOF per l’a.s. 2016/17, per il quale si deve procedere al riparto, è pari a 689,21 milioni di euro; vi è quest’anno la novità che non sarà previsto un CCNI a parte per le somme destinate alle misure incentivanti per i progetti relativi alle aree a rischio; ciò al fine di realizzare una maggiore tempestività anche nel riparto di tali risorse e nell’effettuazione della contrattazione a livello regionale per il riparto delle stesse, finalizzate alla realizzazione dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche.

Ciò per raggiungere l’obiettivo dell’assegnazione alle scuole delle risorse finanziarie spettanti entro i primi giorni di settembre, in modo da metterle nella condizione operativa di un’adeguata tempestiva programmazione delle attività da effettuare nell’a.s. 2016/17.

Il CCNI riguarda le risorse finanziarie destinate a retribuire gli istituti contrattuali previsti dagli artt. 9, 30, 33, 47, 62, 84, 86 e 87 del comparto scuola 2006/2009, come modificati dalle successive sequenze contrattuali.

L’obiettivo di realizzare tale tempestività di assegnazione alle istituzioni scolastiche è stato tenacemente perseguito dallo Snals-Confsal, la cui delegazione ha insistito, nei vari incontri, di porre in essere tutte le iniziative necessarie per la realizzazione di tale obiettivo prioritario e irrinunciabile.

Al termine della riunione è stato fissato un successivo incontro per il 14 giugno p.v.; ci adopereremo, con il massimo impegno, perché in tale data si possa, finalmente, pervenire alla sottoscrizione della Ipotesi di CCNI che, come è noto, dovrà essere sottoposta alle verifiche relative alla congruità normativa e contabile, prima interne al MIUR e poi da parte di Funzione Pubblica e MEF.

*   INCONTRO AL MIUR SU: INTERVENTI DI FORMAZIONE PREVISTI DAL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE E RELATIVI INTERVENTI FINANZIATI NELL’AMBITO DEL PON “PER LA SCUOLA 2014-2020)

La delegazione dell’amministrazione, guidata dal Capo Dipartimento Dottoressa Bono, ha chiarito all’inizio del suo intervento che la formazione per il personale sullo sviluppo di competenze digitali è stata anticipata rispetto al piano nazionale complessivo della formazione per poterne avviare l’attuazione. Si ipotizza che le scuole potranno iniziare le attività di formazione già a partire da quest’anno scolastico durante il periodo di sospensione delle attività didattiche, ovvero nei prossimi mesi di giugno e luglio per proseguire il programma nell’anno scolastico 2016/17. In tal senso, alla domanda posta dalla nostra delegazione, circa l’impossibilità per molte scuole di organizzare tali attività, visti i gravosi impegni a cui sono sottoposti per assolvere agli obblighi che la riforma ha comportato, ci è stato risposto che si è dovuto partire in fretta anche perché le risorse finanziarie vanno impegnate subito. Tuttavia hanno manifestato flessibilità nella gestione operativa proponendo appunto di iniziare prima dell’estate, anche con moduli di circa quattro ore, per continuare con tempi distesi utilizzando l’intero prossimo anno scolastico 2016/17.

La formazione di cui all’oggetto della convocazione riguarda diverse categorie di personale docente e non docente anche se l’erogazione prevede tempistiche diverse. Per i Dirigenti Scolastici e i DSGA si ipotizza almeno una trance minima di quattro ore, appunto, nel periodo estivo che poi si completeranno con altri moduli nel corso del prossimo anno scolastico.

La delegazione del MIUR ha comunicato che per i docenti si effettuerà la formazione utilizzando, già dal prossimo anno scolastico, le risorse del PON – FSE e quelle di cui alla legge ex 440.

Ci è stato assicurato dal Capo Dipartimento che le risorse impegnate non andranno a sottrarre quelle già occorrenti per l’alternanza scuola lavoro, così come le risorse di cui alla legge 107/2015 non saranno toccate dal piano della formazione nazionale. Tuttavia, per il profilo di “Animatore digitale” e del il “Team di innovazione”, che sono stati oggetto dell’incontro,   è previsto che la formazione in servizio sia rivolta ai Dirigenti scolastici, ai DSGA, oltre che per il personale amministrativo. Per entrambe i percorsi, ciascuna scuola partecipante ai progetti, già in fase di prossima pubblicazione, potrà inserire nel piano ulteriori 10 unità docenti. In tal senso, ogni scuola sulle base dei propri fabbisogni di gestione dei processi di digitalizzazione dei servizi scolastici avrà l’opportunità, altresì, di partecipare a progetti di rete per dotarsi sia di idonee infrastrutture digitali – dalla banda ultra larga agli spazi web e alle [TIC] Tecnologie di Informazione e Comunicazione sia di piani di formazione coerenti con le strategie di telematizzazione dei processi organizzativi e didattici legati all’offerta formativa triennale, anche tenendo conto dei fabbisogni collegati alle relazioni con gli studenti, con le loro famiglie e con il territorio; ciò anche per la gestione dell’inclusione dell’alternanza scuola lavoro nel curriculum scolastico. In questa prospettiva, verranno finanziati ulteriori sedi di snodi formativi territoriali, comprensivi anche di laboratori territoriali per l’occupabilità.

Riguardo agli snodi formativi territoriali si è ritenuto necessario creare una rete più estesa di quella inizialmente ipotizzata e si sono individuate complessivamente circa 600 sedi distribuite sul territorio nazionale. Di queste 268 sono state scelte per motivi organizzativi (potenziale utenza e concentrazione di iniziative), mentre le altre saranno utilizzate per altre azioni. Per quanto riguarda i docenti alcune scuole hanno già realizzato la selezione degli aspiranti, mentre altre la stanno effettuando.

I PON hanno rese disponibili ingenti risorse finanziarie, anche se gran parte di esse sono andate ad integrare quelle occorrenti per sostenere gli impegni inclusi nella legge 107/2015.

Complessivamente si pensa di coinvolgere oltre 150.000 persone nel piano di formazione nazionale con un finanziamento complessivo di 27 milioni di euro, di cui 25 milioni già allocati nei PON e 2 milioni già previsti nella legge ex 440.

L’amministrazione effettuerà poi un monitoraggio prevedendo anche moduli aggiuntivi per chi è in difficoltà. Al momento, stante il fatto che il meccanismo legato ai finanziamenti PON è complesso, si è rilevato che alcune regioni, non destinatarie in passato di questi finanziamenti, non hanno colto a pieno le potenzialità di questo nuovo sistema di finanziamento.

Ci è stato comunicato che, in relazione al complessivo piano nazionale di formazione per il prossimo triennio, sarà oggetto di una prossima informativa alle OO.SS. rappresentative, prima di inviarlo al CSPI ,

Si comunica, altresì, che questa estate le “scuole polo” che hanno presentato progetti per la mobilità dei docenti in Europa, per mezzo del programma Erasmus, potranno programmare le attività e sostenere l’esperienza di interscambio metodologico e culturale per coloro che avranno concluso il percorso di animatore digitale. Al riguardo, l’INDIRE sta ultimando la valutazione delle scuole che hanno presentato questi progetti. È prevedibile la pubblicazione dei progetti vincitori entro giugno prossimo. Si sta cercando di avviare, come completamento, per quest’anno, anche quei progetti attivi nei confronti di quei dirigenti scolastici che hanno già avviato il percorso formativo.

Nel corso degli interventi da parte sindacale si è posta la domanda relativa all’interpretazione da dare alla “obbligatorietà dell’aggiornamento prevista dalla legge 107/2015”. È stato detto che una risposta formale sarà fornita in sede di presentazione complessiva del piano triennale di aggiornamento, integralmente finanziato. Ci è parso di interpretare che l’obbligo scatterà solo ed esclusivamente in relazione ad alcune parti del piano nazionale con tetti orari che saranno definiti e sarà invece lasciata ai docenti la libera scelta di aderire a iniziative relative a tematiche di loro specifico interesse previste o meno dal piano. Sembra che i percorsi formativi acquisiti mediante la carta dei docenti potranno essere oggetto di valutazione da parte della scuola ai fini del riconoscimento del credito formativo totale o parziale.

*   INCONTRO AL MIUR SU: SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE E PRIMI DATI SUL MONITORAGGIO DEL FONDO PER IL MERITO

Alla riunione erano presenti, oltre al rappresentante del MIUR, il Presidente dell’INVALSI, Prof.sa Anna Maria Aiello, e il direttore dell’INVALSI, Dott. Paolo Mazzoli.

L’amministrazione ha sottolineato, in particolare, l’esigenza di riprendere la direttiva 11 al fine di renderla coerente, riallineandola, ai contenuti della legge 107/2015 e la necessità di:

  • prevedere un RAV per la scuola dell’infanzia;
  • adeguare il RAV per i CPIA e gli IeFP;
  • riallineare sul piano temporale la fine del primo triennio del PTOF con la rendicontazione e il piano di miglioramento .

Hanno preso poi la parola i rappresentanti dell’INVALSI che hanno illustrato l’attività svolta e le iniziative in atto e in programmazione, sottolineando le difficoltà di alcune azioni su cui stanno lavorando, acuite anche dalla limitatezza quantitativa delle risorse umane utilizzabili sia a livello di “corpo ispettivo” che di ricercatori; questi ultimi, in gran parte, con contratti a tempo determinato.

La delegazione dello SNALS CONFSAL ha formulato alcune osservazioni e ha insistito sulla necessità di non caricare le scuole di ulteriori incombenze, spesso più burocratiche che sostanziali, in considerazione del fatto che sono già oberate da una mole ingente di lavoro e operano con grandi difficoltà e con insufficienti risorse umane.

Il rappresentante dell’amministrazione ha preannunciato una specifica convocazione per il problema della valutazione dei dirigenti scolastici e ha illustrato per sommi capi gli esiti del monitoraggio avviato dal MIUR sulla valorizzazione professionale dei docenti “bonus”. Il campione di cui si conoscono le risposte è, però, abbastanza limitato, inferiore al 40%, e, quindi, i dati emersi non possono ancora essere considerati come consolidati e attendibili per riflessioni compiute.

*   CCNI UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE – INCONTRO AL MIUR

 

Il 31 maggio 2016, si è tenuto al MIUR un incontro finalizzato al rinnovo del CCNI per utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente educativo ed ATA a.s. 2016/2017.

Le parti hanno convenuto di procedere partendo da una rilettura del CCNI relativo alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2015/2016, apportando allo stesso le necessarie modifiche.

Tra le modifiche da apportare va ricordato che, già nel sottoscrivere l’ipotesi di CCNI per la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2016/2017, le parti avevano assunto l’impegno congiunto di realizzare un potenziamento, nel CCNI per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2016/2017, delle tutele per le lavoratrici e i lavoratori padri, con particolare riguardo alle assegnazioni provvisorie.

Il confronto proseguirà con un incontro programmato per il giorno 8 giugno p.v.. Ci batteremo per una tempestiva conclusione della contrattazione proponendo, se necessario, un fitto calendario di incontri.

Sarà nostra cura tenervi informati sugli esiti dei successivi incontri.