“nuovo TFA”: Aggiornamento graduatorie di istituto GaE
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
CONCORSO 24 MESI
L’applicazione per l’invio on-line del modello di domanda (all. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9,00 del giorno 9 maggio fino alle ore 14.00 del giorno 30 maggio
In PERSONALE DELLA SCUOLA la circolare del MIUR
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Sommario:
– Incontro al Miur sul “nuovo TFA”: purtroppo sembrano prendere sempre più corpo fondati motivi di preoccupazione
– Aggiornamento graduatorie di istituto per il triennio 2014/2016 – Nuovo incontro al Miur
– Graduatorie ad esaurimento: alcuni chiarimenti del gestore informatico
* INCONTRO AL MIUR SUL “NUOVO TFA”:
PURTROPPO SEMBRANO PRENDERE SEMPRE PIU’ CORPO FONDATI MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE
Nel pomeriggio di ieri, a seguito di una nuova convocazione giunta in tarda mattinata, si è svolta la riunione sul tema. I rappresentanti dell’Amministrazione si sono presentati all’informativa con la documentazione di riferimento e hanno dichiarato che i documenti non sono stati ancora firmati dal Ministro che si riserva di valutare quanto emergerà dalla riunione odierna. Conseguentemente, tutto quello di seguito riportato è oggetto di possibili, per molti aspetti auspicabili, modifiche, anche se, realisticamente, non abbiamo molti motivi per essere ottimisti. L’Amministrazione ha sintetizzato gli aspetti più rilevanti della documentazione fornita, riconfermando, di fatto, molti elementi che abbiamo già riportato nel precedente notiziario. Li riportiamo, integrati degli elementi emersi dalla riunione odierna:
- il numero complessivo di fabbisogno di posti da attivare è quantificato in 29.080 complessivi di cui 22.450 per posti normali e 6.630 per il sostegno (inseriamo in area riservata la ripartizione dei posti normali per classi di concorso/ambiti e del sostegno per regione). I rappresentanti dell’Amministrazione si sono riservati di inviare la ripartizione territoriale tra le diverse università del territorio;
- il TFA sarà attivato per tutte le classi di concorso, ivi comprese quelle con rilevanti situazioni di esubero, con esclusione degli insegnamenti di tab. C, tab. D, strumento musicale, A075 e A076;
- il TFA sarà attivato anche per l’insegnamento di lingue straniere: cinese, giapponese, ebraico, arabo, neo greco e portoghese. Ciò avverrà per 20 posti a livello nazionale per ciascuno di questi insegnamenti così ripartiti 10 nel Lazio e 10 nel Veneto;
- si avranno abbinamenti per ambiti disciplinari e per diverse classi di concorso “similari” nei casi in cui vi sia una sostanziale coincidenza dei titoli di accesso;
- sarà consentita la partecipazione “in soprannumero” ai corsi TFA, senza necessità di dover sostenere alcuna prova:
- chi aveva superato l’esame di ammissione alle SSIS, che si sono iscritti e che hanno sospeso la frequenza senza aver sostenuto l’esame di abilitazione, nonché coloro che fossero risultato idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda abilitazione;
- chi ha superato l’intera procedura selettiva per più classi di abilitazione nel precedente ciclo di TFA e che hanno dovuto optare per la frequenza di un solo corso;
- coloro che sono risultati idonei, ma non collocati in posizione utile ai fini della frequenza del 1° ciclo di TFA;
- al TFA per il sostegno potranno partecipare tutti gli abilitati compresi i “vecchi” diplomati, con l’esclusione degli ITP;
- i criteri in base ai quali è stato effettuato il riparto sono:
- per i posti normali il 70% con riferimento all’organico di fatto e per il 30% in base al numero di posizioni di aspiranti inclusi in 3a fascia;
- per il sostegno sempre il 70% in base all’organico di fatto e il 30% con riferimento a chi attualmente insegna nel sostegno senza il prescritto titolo di studio;
- le domande dovranno essere presentate on-line e la bozza prevede solo una data “definita ultimativa” di scadenza delle stesse per il 10 giugno;
- la possibilità di presentare domanda di partecipazione alle selezioni per più classi di abilitazione, con l’obbligo, alla fine della intera procedura selettiva, in caso di collocazione in posizione utile in graduatoria per più classi di abilitazione, di optare per l’iscrizione e la frequenza di un solo corso TFA;
- la procedura iniziale sarà affidata al CINECA;
- le prove preselettive dovrebbero svolgersi entro il mese di luglio. Stante la dichiarata volontà delle università di non essere coinvolte in questa fase, le prove si dovrebbero svolgere presso le scuole su due turni giornalieri, per ogni sede: uno alla mattina e uno al pomeriggio;
- il versamento per l’iscrizione alle prove preselettive dovrebbe probabilmente avere un costo intorno ai 100 euro;
- la prova preselettiva su quiz, gestita dal CINECA, in collaborazione col MIUR, sarà unica per tutto il territorio nazionale con 20 domande comuni a tutte le classi di concorso e le altre differenziate per classi di concorso. Non sarà fornita alcuna simulazione preventiva dei quiz;
- la possibilità di integrare la domanda iniziale, per chi supera il test preliminare, di indicare l’Ateneo presso il quale vuole svolgere le prove scritte e orali ed eventualmente frequentare il percorso TFA. I partecipanti potranno indicare, altresì, due ulteriori Atenei, ubicati in altre regioni, presso i quali svolgere il percorso TFA qualora, al termine di tutte le prove selettive, non siano collocati in posizione utile per l’accesso all’Ateneo inizialmente scelto;
- la successiva prova strutturata su due fasi, una scritta e una orale, si svolgerà presso le università.
La delegazione SNALS-CONFSAL, nel suo articolato e motivato intervento, ha ribadito in premessa alcune richieste pregiudiziali e proposte di modifiche e/o integrazioni, che si possono così sintetizzare:
- necessità di rispettare quanto garantito in precedenti incontri rispetto all’attivazione dei PAS per tutte le classi di concorso prima della partenza del nuovo TFA ordinario;
- identica richiesta in relazione all’attivazione del corso di conversione del personale in esubero per il sostegno prima dell’avvio del TFA ordinario per tale tipologia di attività;
- necessità di riconoscimento del valore abilitante per i “vecchi diplomi” per gli ITP e attivazione del TFA ordinario anche per gli insegnamenti tecnico pratici di tabella C. Non è infatti accettabile questa continua discriminazione nei confronti di questa categoria di docenti che crea, tra l’altro, situazioni evidenti di disparità di trattamento sul piano del conseguimento dei titoli di abilitazione e di specializzazione per il sostegno. Per quest’ultima fattispecie, dato che per la scuola secondaria di II grado confluiscono in un unico elenco le diverse classi di concorso di TAB. A e TAB. C, si creano vere e proprie disparità di possibilità di accesso al lavoro;
- analoga necessità di attivazione dei corsi TFA per l’insegnamento di strumento musicale al fine di evitare anche in questo caso situazioni evidenti di disparità di trattamento sul piano del conseguimento dei titoli di abilitazione e di specializzazione per il sostegno. Per quest’ultima fattispecie, dato che per la scuola secondaria di I grado confluiscono in un unico elenco le diverse classi di concorso, si creerebbero vere e proprie disparità di possibilità di accesso al lavoro;
- prevedere una data d’inizio per la presentazione delle domande e non solo una data ultimativa di scadenza finale e garantire tempi congrui per la presentazione delle stesse, anche alla luce delle recenti note problematiche di funzionamento del sistema meccanografico di acquisizione delle stesse. Quanto previsto dalla bozza non pare, certo, rispondere a questa esigenza, visto che non sembra prevedere neppure il rispetto degli abituali 30 giorni;
- esplicita riserva di attivazione di un contenzioso giurisdizionale, qualora non vengano introdotte le necessarie modifiche alle proposte esposte, con particolare riferimento:
- alla difformità tra i contenuti comunicati rispetto e le norme vigenti, sia in relazione all’individuazione delle classi di concorso per cui effettuare il TFA, sia in relazione ai criteri di ripartizione territoriale con particolare riferimento al sostegno;
- alle problematiche relative ai docenti tecnico pratici ITP e di quelli di strumento musicale.
In conclusione del suo intervento la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha auspicato che il Ministro:
ü ricerchi di pervenire ad un testo in cui adotti tutte le possibili modifiche e/o integrazioni al fine di pervenire a soluzioni il più possibile condivise in modo da eliminare, se possibile, il ricorso al contenzioso giurisdizionale o, comunque, lo riduca il più possibile;
ü eviti di alimentare, anche se involontariamente, una crescente conflittualità tra il personale interessato;
ü garantisca il rispetto delle corrette relazioni sindacali e la completezza dell’informazione.
In chiusura di riunione, i rappresentanti dell’Amministrazione hanno invitato le OO.SS. a presentare le richieste di modifica entro la mattinata di oggi.
* AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DI ISTITUTO PER IL TRIENNIO 2014/2016 – NUOVO INCONTRO AL MIUR
Nel pomeriggio di oggi, 8 maggio, si è tenuto al Miur un incontro relativo a: “aggiornamento graduatorie di istituto per il triennio 2014/2016”. L’Amministrazione, ha consegnato alle OO.SS. i seguenti documenti in bozza:
– DM per il rifacimento delle graduatorie di circolo e di istituto per gli aa.ss. 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;
– DM relativo a “Disposizioni inerenti le tabelle di valutazione dei titoli della II fascia e III fascia delle graduatorie di istituto, in applicazione del decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 10 settembre 2010, n. 249, e successive modificazioni”;
– tabella A, relativa a “Tabella di valutazione dei titoli della II fascia delle graduatorie di istituto del personale docente ed educativo delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado”;
– tabella B – “Tabella di valutazione dei titoli per l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia (ivi compreso l’insegnamento di strumento musicale nella scuola media ), valide per il conferimento delle supplenze al personale docente della scuola dell’infanzia primaria e secondaria ed artistica ed al personale educativo.
L’Amministrazione, infatti, ha dichiarato che il Ministro non ha ancora firmato tali atti e ha invitato le OO.SS. ad esprimere eventuali osservazioni entro la mattinata di domani.
L’Amministrazione ha confermato che la presentazione delle domande per le graduatorie di istituto 2014/2016 dovrebbe partire in tempi brevissimi, forse già dalla prossima settimana; ha precisato che tali domande dovranno essere prodotte in cartaceo, e i modelli di domanda dovranno essere spediti mediante raccomandata A/R ovvero consegnati a mano all’istituzione scolastica prescelta per la gestione amministrativa della domanda. In alternativa, il modello o i modelli di domanda potranno essere spediti in formato digitale, mediante posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’istituto scolastico prescelto. Inoltre, l’Amministrazione ha illustrato alcuni passaggi delle nuove tabelle di valutazione, con particolare riguardo a quelle di II fascia; dall’illustrazione è apparso chiaro, da subito, che la precedente tabella di valutazione, in attuazione del D.M. 131/2007, è stata completamente stravolta, creando, tra l’altro, eccessiva sperequazione tra titoli di abilitazione conseguiti con procedure diverse.
La delegazione SNALS-CONFSAL, nel riservarsi puntuali osservazioni scritte, ha:
- contestato l’illegittimità di una modifica delle tabelle, in quanto il regolamento delle supplenze (DM 13 giugno 2007, n. 131) prevede all’art. 5, c. 3, che “gli aspiranti abilitati inclusi nella II fascia, sono graduati secondo la tabella di valutazione dei titoli, utilizzata per le graduatorie ad esaurimento di III fascia”;
- sottolineato che per rendere operativa una nuova tabella occorre, non solo predisporre un nuovo DM modificativo di tale specifica prescrizione del DM n. 131, ma anche attendere i tempi tecnici di valutazione del nuovo DM da parte degli organi competenti;
- affermato, altresì, che tale procedura anomala darà luogo a sicure impugnative, sia da parte del sindacato, sia da parte dei diretti interessati;
- ricordato al Ministero che gli attuali regolamenti relativi delle supplenze sia del personale docente che del personale ATA sono stati sottoposti ad un attento confronto con le OO.SS e un’eventuale modifica degli stessi va discussa con le OO.SS.;
- sottolineato che i contenuti della tabella di valutazione danneggiano le legittime aspettative di quanti, già in possesso di abilitazione, sono già inseriti in II fascia e creano inaccettabile disparità tra abilitazioni conseguite con diverse procedure;
- chiesto che la presentazione delle domande relative alle graduatorie di istituto sia avviata soltanto dopo il 17 maggio, termine ultimo della presentazione delle domande relative alle Gae.
* GRADUATORIE AD ESAURIMENTO: ALCUNI CHIARIMENTI DEL GESTORE INFORMATICO
Il gestore informatico delle GaE, a seguito delle segnalazioni delle OO.SS., ha fatto pervenire alcune indicazioni relative a disguidi e disfunzioni del sistema POLIS per la presentazione delle domande GaE.
Il Gestore informatico ha comunicato al MIUR che alcune anomalie, indicate nel file in rosso, dovrebbero essere risolte in data odierna:
– l’acquisizione di servizi contemporanei degli aspiranti di I e II fascia;
– la stampa delle note nel pdf;
– l’associazione errata, in caso di trasferimento da Bolzano delle province della Calabria alla Campania.
Il gestore informatico ha riferito al Miur che sono stati risolti due problemi più volte segnalati:
– l’impossibilità di visualizzare la conferma dell’iscrizione con riserva ove questa fosse relativa a infanzia, primaria e personale educativo;
– l’impossibilità di comunicare servizi non precedentemente comunicati, in particolare quelli successivi al 1° giugno 2011.
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MOBILITA’ INFANZIA
Pubblicazione movimenti il 15 maggio
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Graduatorie ad esaurimento 2014
Proroga presentazione domande al 17 maggio
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RICORSO AVVERSO D.M. N. 235 DEL 1 APRILE 2014
Aggiornamento graduatorie ad esaurimento
Personale docente a.s. 2014/2017
Indicazioni operative
In PERSONALE DELLA SCUOLA il modello di domanda da inviare per raccomandata a/r all’Ufficio scolastico provinciale della regione presso cui si intende chiedere l’inserimento:
ü il modello A dovrà essere utilizzato da coloro che chiedono l’inserimento per la prima volta in graduatoria;
ü il modello B dovrà essere utilizzato da coloro che, in precedenza depennati, chiedono il reinserimento in graduatoria.
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