no alla chiamata diretta PASSAGGIO DEI DOCENTI DAGLI AMBITI ALLE SCUOLE

Comunicato stampa

PASSAGGIO DEI DOCENTI DAGLI AMBITI ALLE SCUOLE

NO ALLA CHIAMATA DIRETTA. INACCETTABILE.

Lo SNALS IMPUGNERA’ IL TESTO PROPOSTO DAL MIUR

 

Roma, 20 luglio. “Il testo presentato dal MIUR, è inaccettabile – ha dichiarato il segretario generale dello SNALS-CONFSAL, Marco Paolo Nigi. Presenta molti punti peggiorativi rispetto agli elementi che avevano fatto sperare in una conclusione positiva della sequenza contrattuale. Tra l’altro, il testo ha carattere orientativo, tranne che per la tempistica, e lascia campo libero alla discrezionalità del dirigente scolastico”.

“Quanto proposto, ha continuato Nigi, oltre a non avere la necessaria trasparenza, prevede modalità e tempi che non hanno i requisiti della la fattibilità, tanto da non poter garantire un regolare inizio dell’anno scolastico”.

“Lo SNALS-CONFSAL non accetterà passivamente le misure proposte dall’amministrazione, che sono lesive della dignità professionale dei docenti e mettono in difficoltà sia le scuole sia chi opera nell’amministrazione a livello decentrato. Auspico un’unità di azione dei sindacati che hanno agito concordemente in questo lungo percorso – ha concluso Nigi. Ritengo anche che non sia possibile escludere il ricorso a impugnative giurisdizionali, con particolare riferimento alla libertà d’insegnamento, costituzionalmente garantita, che i provvedimenti in corso di emanazione potrebbero mettere a rischio”.

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Sommario:

–    Incontro al MIUR

–    Parere CSPI

–    Incontro al Ministero Funzione Pubblica

*    INCONTRO AL MIUR

 

PASSAGGIO DEI DOCENTI DAGLI AMBITI ALLE SCUOLE:

Per la valutazione politica dell’incontro rimandiamo al comunicato stampa del segretario generale, sopra riportato.

Va evidenziato che la riunione è stata convocata “ad horas”, il testo non è stato fornito e, per quanto emerso nel corso della riunione, sembrano sussistere, ancora, alcuni punti su cui l’amministrazione non ha ancora definitivamente individuato i contenuti da adottare.

E’ stato sottolineato, a più riprese, che i contenuti non avranno carattere prescrittivo, ma di mero ausilio al fine di fornire ai dirigenti scolastici e agli USR indirizzi uniformi di comportamento. L’unica cosa che avrà carattere prescrittivo saranno le date, studiate in modo da garantire, secondo i responsabili dell’amministrazione, un regolare inizio dell’anno scolastico. Basterà una lettura delle stesse per capire che si tratta di un percorso che lascia molti, moltissimi …. dubbi sulla sua fattibilità e, comunque, non tiene in alcun conto i diritti di quanti operano nelle scuole e nell’amministrazione a livello decentrato in situazioni di carichi di lavoro continuamente aumentati e con organici continuamente ridotti.

Entrando nel merito, in prima applicazione per l’a.s. 2016/17, la procedura si dovrebbe articolare in due fasi:

  1. a cura dei docenti e delle istituzioni scolastiche sulla base dei criteri individuati dal dirigente scolastico che potranno avere o meno carattere di priorità tra loro. Il DS individua, in conformità al PTOF e al piano di miglioramento, le caratteristiche in base alle quali intende effettuare la “chiamata diretta” (non è ancora definito se da un minimo a un massimo indicati o con una indicazione generica, ad esempio: “limitate”). In questa operazione il DS potrà, se vuole, far riferimento ad esempi riportati in un allegato “A” che dovrebbe articolare i requisiti in tre aree: esperienze, titoli culturali – certificazioni e attività di formazione conseguite entro il 30 giugno. I dirigenti scolastici dovranno affiggere all’albo della scuola gli avvisi, ripartiti per tipologia di posto e/o classi di concorso, in base alle disponibilità entro il giorno antecedente la pubblicazione dei movimenti, indicando i requisiti specifici richiesti. I docenti potranno inserire il loro curricolo nel sistema e potranno, se lo ritengono, produrre domanda, eventualmente allegando il proprio curriculum vitae, con procedura on-line. I dirigenti, dopo la comparazione delle domanda e dei curricoli, potranno, se lo ritengono, avvalersi, per l’individuazione del docente a cui fare la proposta di nomina, anche del colloquio;
  2. a cura degli USR che, prioritariamente, prima delle operazioni di competenza delle scuole, attribuiranno d’ufficio la scuola ai beneficiari degli articoli 21 e 33 della legge 104/2012. In una seconda fase, dopo le operazioni di competenza dei DS, assegneranno d’ufficio l’incarico triennale a coloro che non hanno avuto tale incarico dalle scuole.

Tempistica ipotizzata, differenziata tra ordini e gradi di scuole e tra destinatari della mobilità e neo assunti in ruolo per l’a.s. 2016/17:

avvisi all’albo delle scuole:                                        

entro il 25 luglio per scuola dell’infanzia e primaria,

entro il 2 agosto per la scuola secondaria di 1° grado,

entro il 12 agosto per la scuola secondaria di 2° grado;

domande alle scuole da parte dei docenti:

entro il 1° agosto per scuola dell’infanzia e primaria,

entro il 7 agosto per scuola secondaria di 1° grado,

entro 18 agosto per scuola secondaria di 2° grado,

entro il 6 settembre per i docenti neo immessi in ruolo da GAE e/o concorso;

 

termini per i D.S.:

entro il 5 agosto effettuazione nomine per scuola dell’infanzia e primaria,

entro il 10 agosto effettuazione nomine per scuola secondaria di 1° grado,

entro il 25 agosto effettuazione nomine per scuola secondaria di 2° grado,

entro il 9 settembre per i neo nominati in ruolo;

termini di accettazione delle nomine da parte dei docenti:

entro l’ 8 agosto per scuola dell’infanzia e primaria, di effettuare le nomine di propria competenza.

entro il 26 agosto per scuola secondaria di 2° grado,

entro il 10 settembre per i neo nominati in ruolo;

N.B.: entro il giorno successivo all’accettazione delle nomine, i DS dovranno caricarle al SIDI, al fine di consentire agli USR le nomine di propria competenza.

 

Termini per le nomine da parte degli USR ai docenti non nominati nella fase di competenza delle scuole:

entro il 13 agosto per scuola dell’infanzia e primaria,

entro il 18 agosto per scuola secondaria di 1° grado,

entro il 31 agosto per scuola secondaria di 2° grado,

entro il 15 settembre per i neo nominati in ruolo;

IN ALLEGATO TABELLA RIASSUNTIVA

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UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE

Nel corso della riunione l’amministrazione ha fornito anche le ipotesi delle scadenze previste per la presentazione delle domande di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria che di seguito riportiamo:

dal 28 luglio al 12 agosto per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria,

dal 18 agosto al 28 agosto per i docenti di scuola secondaria di 1° e 2° grado,

dalla pubblicazione dei movimenti fino al 20 agosto per il personale ATA.

E’ stato precisato che le domande dei docenti di cui sopra saranno prodotte con procedura on-line; per il personale ATA, invece, saranno prodotte in formato cartaceo. La nota, in corso di emanazione, prevederà, altresì, modalità e scadenze per la presentazione delle domande da parte degli insegnanti di religione cattolica e per l’utilizzo nei licei musicali (per queste ultime sarà predisposto apposito modello di domanda unico nazionale).

N.B.: quanto sopra anticipato, sia in relazione all’assegnazione da ambiti a scuole che agli utilizzi e assegnazioni provvisorie, diventerà definitivo solo dopo l’ufficializzazione delle relative note ministeriali. Sarà nostra cura diffondere i testi ufficiali non appena ne saremo in possesso.

*    PARERE CSPI

Il CSPI, nell’adunanza del 13 luglio u.s., ha espresso il previsto parere sullo Schema di Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, rafforzando e confermando, con le integrazioni e le modifiche proposte, quanto già decisamente evidenziato dalla delegazione SNALS-Confsal, e da FLC-CGIL, CISL e UIL nei precedenti incontri con l’Amministrazione.

In particolare il CSPI evidenzia:

La necessità di bandire in tempi brevi il concorso per dirigenti scolastici, indispensabile per assicurare la funzionalità e lo sviluppo delle scuole autonome pubbliche statali. Le scuole prive di dirigente scolastico per le carenze di organico nel corrente anno scolastico, oltre le 385 sottodimensionate, sono 741 su 8.114;

l’utilità che, in prima applicazione del regolamento, data l’emergenza rappresentata dalle numerose vacanze di organico, il corso di formazione sia concentrato in due mesi in presenza e che i quattro mesi di tirocinio siano integrati da momenti di approfondimento a distanza;

l’opportunità di ampliare il numero dei candidati ammessi alla prova scritta da 3 volte come propone la bozza di Regolamento a 4 volte il numero dei posti messi a concorso, e se possibile portare il numero dei candidati ammessi al corso di formazione dal 20% al 30% in più rispetto al numero dei posti determinati;

un proporzionale aumento del numero dei candidati ammessi al corso di formazione passando dal 20% al 30% in più per garantire la copertura dei posti che si renderanno vacanti nei 3 anni successivi;

di consentire la partecipazione al concorso a docenti con servizio prestato non inferiore a sessanta mesi, anche non continuativi, incluso quello svolto con contratti a tempo determinato, ovvero 5 anni di servizio ciascuno dei quali riconoscibile ai sensi della vigente normativa in materia di ricostruzione di carriera;

l’ammissione di 4 volte i posti disponibili per il corso di formazione allo scopo di ampliare la partecipazione alle prove successive e poter realizzare una verifica più approfondita su un numero più ampio di candidati;

relativamente al test preselettivo di raddoppiare il numero dei quesiti in relazione alla possibilità di verificare con uno spettro più ampio di domande la preparazione dei candidati, garantendo un tempo idoneo ed adeguando i punteggi;

che la prova preselettiva debba svolgersi in un’unica sessione e qualora ciò si rivelasse impossibile, garantire il rispetto dello stesso protocollo di somministrazione su tutto il territorio nazionale e l’equivalenza misuratoria delle prove;

la necessità di correggere il peso dei punteggi limitatamente alla conoscenza dell’informatica e della lingua straniera in modo tale da equilibrarne i diversi pesi nell’economia generale della valutazione;

di dover garantire uniformità di trattamento a livello nazionale e la necessaria trasparenza nei confronti dei candidati, rendendo pubblici i quadri di riferimento sulla base dei quali verranno costruite e valutate tutte le prove d’esame;

di consentire ai docenti eletti RSU di poter far parte delle commissioni esaminatrici in quanto le RSU delle istituzioni scolastiche non sono equiparabili alle rappresentanze sindacali;

di prevedere per i docenti ammessi il semiesonero dal servizio ma qualora fossero assegnati all’organico potenziato e costituire una dotazione eccedente rispetto ai posti spettanti alla scuola;

la necessità di garantire un mix equilibrato tra titoli culturali e professionali evitando che il punteggio totale di 30 punti tra titoli culturali e professionali possa essere raggiunto col possesso di titoli in una sola delle due tipologie;

una revisione dei punteggi in modo da valorizzare le esperienze di gestione della scuola e ridefinire il valore di alcuni titoli culturali e professionali che hanno bassa significatività rispetto all’attività del dirigente scolastico.

IN ALLEGATO

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*   INCONTRO AL MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA

Si comunica che il Ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, ha convocato le Confederazioni Sindacali rappresentative del Pubblico Impiego per martedì 26 luglio 2016, alle ore 12,00 su “questioni connesse al lavoro pubblico”.