concorso primaria docenti impegnati negli esami piattaforma concorso straordinario

 

Pubblicazione graduatorie provinciali permanenti

Provvisorie del Personale ATA

24 mesi – A.S. 2019-20

 

Eventuali reclami dovranno pervenire entro 10

giorni da oggi 31 05 2019

 

in allegato

 

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Corso di preparazione al Concorso Ordinario della

scuola dell’Infanzia e Primaria

in allegato

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Proroga contratti per supplenza personale docente

impegnato per scrutini ed esami

in allegato

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Piattaforma Concorso straordinario

Infanzia e Primaria

in allegato

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Proposta unitaria presentata al tavolo

  tematico sul reclutamento

del personale   scolastico

 

I posti disponibili per il concorso della scuola secondaria saranno circa 48.500 e, secondo la nostra proposta, andranno così suddivisi:

24.250  50% a docenti con i requisiti ordinari (abilitati, laurea + 24 cfu, etc.)

24.250   50% ai precari con 3 annualità

Gli obiettivi della proposta:

permettere a tutti i docenti che hanno i requisiti delle 3 annualità (circa 55.000) di abilitarsi, consentendo a coloro che si trovano in posizione utile rispetto ai 24.250 posti di trasformare il proprio contratto, attraverso la fase transitoria, da tempo determinato a tempo indeterminato

I candidati potranno scegliere liberamente e con consapevolezza per quale regione concorrere ai fini della stabilizzazione.

La procedura è finalizzata alla copertura dei posti e coloro che non rientrano nel contingente che accede alla stabilizzazione si abilitano con i PAS e potranno inserirsi nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia. La fase transitoria non è finalizzata a determinare graduatorie permanenti o ad esaurimento, essendo una procedura speciale e una tantum.

Gli aspiranti partecipano alla fase transitoria con la seguente modalità:

Presentazione della domanda in una sola regione.

Accesso selettivo per soli titoli (laurea) e servizi finalizzato alla copertura di tutti i posti disponibili all’interno della regione;

I candidati che rientrano nel contingente accedono al PAS in quella regione e contestualmente lavorano su un posto disponibile fino al 31 agosto. Se la valutazione di merito finale del percorso abilitante è positiva, si procede all’immissione in ruolo con anno di prova;

Coloro che non rientrano nel contingente svolgeranno il PAS nella regione/provincia nella quale sono inseriti nelle graduatorie di istituto.

Il PAS sarà organizzato dalle Università in collaborazione con le scuole.

Per essere efficace, la fase transitoria deve partire dal 1° settembre 2019 e le graduatorie devono pertanto essere pronte entro il 31 luglio 2019.

Requisiti di accesso

Il servizio deve essere stato prestato per almeno 180 gg. per anno scolastico; vale anche il servizio prestato nell’anno scolastico 2018/19.

Si può partecipare se almeno una delle annualità è stata svolta sulla classe di concorso per la quale si intende concorrere.

La procedura si svolge anche per il sostegno e vi può accedere chi ha prestato almeno un anno di servizio su tale tipologia di posto.

PUNTI DI ATTENZIONE

Possibilità di ampliare i PAS (ai soli fini abilitativi) anche ai docenti già di ruolo, in subordine rispetto ai precari.

La sequenza delle immissioni in ruolo (GM 2016, GMRE 2018, concorso straordinario e ordinario) può prevedere una ciclicità (ripescaggio) fino ad esaurimento dei posti disponibili

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTI FUNZIONI DI DSGA

La nostra proposta prevede

– L’indizione di un percorso riservato (e/o mobilità professionale)

– L’eliminazione della prova pre-selettiva per i facenti funzione che partecipano al concorso ordinario

Per la valorizzazione professionale del restante personale Ata – mobilità professionale

e posizioni economiche – è stato richiesto un tavolo specifico.

Roma, 30 maggio 2019

 

SANATORIA DEI PRECARI DELLA SCUOLA. INTERVENTO

DEL SEGRETARIO GENERALE, ELVIRA SERAFINI, A

ZAPPING RADIO1 RAI

 

“Lo SNALS-Confsal ha accolto con entusiasmo e quasi con sorpresa la notizia del recepimento da parte del MIUR delle indicazioni sindacali in merito al reclutamento e al precariato, dopo l’incontro a Palazzo Chigi e l’attivazione dei due tavoli tecnici sul rinnovo contrattuale e sul precariato. Con il premier Conte e con il Ministro Bussetti si era giunti a degli accordi di livello generale, non specifici; poi nel tavolo tematico siamo entrati nel dettaglio e il Capo di gabinetto del Ministro, il Consigliere Chiné aveva dato assicurazioni su una riflessione del Miur sulla proposta dei sindacati e si è raggiunto l’accordo sui docenti precari con 36 mesi di servizio prestato. Con l’apertura del Miur alla proposta sindacale potranno essere immessi in ruolo 55 000 precari. La nostra proposta sindacale parte dallo “svuotamento” della scuola: ci siamo posti il problema di dover ripartire il 1° di settembre con il 65% di precari. Queste persone portano avanti da anni con dignità, professionalità e serietà il loro lavoro e non è possibile non riconoscerglielo. Lo SNALS da sempre ha portato proposte serie e in questo caso abbiamo chiesto di considerare tutti coloro che hanno maturato i 36 mesi senza l’abilitazione, offrendo un percorso agevolato con i PAS non con una prova preselettiva, ma con una prova alla fine del percorso. Sia ben chiaro che questo percorso assicura la qualità della formazione del personale immesso in ruolo. Piuttosto è strano che la società non abbia sollevato problemi sulla qualità dell’insegnamento, quando questo personale è stato costretto a insegnare come precario in assenza di concorsi per decenni. Ora ci dobbiamo occupare anche di altre situazioni di precariato in attesa: per esempio, i vincitori e gli idonei dei concorsi 2016 e 2018, il personale che ha svolto il percorso FIT, il precariato del personale ATA, come gli assistenti amministrativi facenti funzioni di Dsga. La nostra richiesta di attenzione al Ministro non è stata solo verso i docenti precari con 36 mesi di servizio prestato. E’ tempo di intervenire perché il problema del precariato è stato lasciato incancrenire per troppo tempo”.

 

MOBILITÀ DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

 

Si è svolto oggi al Miur il previsto incontro con i sindacati per l’informativa sugli incarichi dei dirigenti scolastici con decorrenza 1.9.2019. L’amministrazione era rappresentata dalla Dott.ssa Sabrina Capasso che ha illustrato alle OO.SS. presenti la nota contenente le indicazioni per le Direzioni regionali sui criteri per il conferimento ed il mutamento degli incarichi dirigenziali per l’as 2019/2020. La scadenza per domande di mutamento di incarico e per la mobilità interregionale è fissata al 20 giugno mentre gli usr dovranno completare le operazioni entro il 15 luglio inviando entro il 3 luglio le istanze di mobilità interregionale alle direzioni regionali competenti. Gli USR dovranno inoltre comunicare entro il 18 luglio alla DGPER il numero dei posti vacanti e disponibili, dopo le operazioni di mobilità, per consentire di calcolarne il 20% da destinare ai soggetti inclusi nelle graduatorie di cui al DDG 13 luglio 2011 della Regione Campania, previo assenso degli uffici regionali interessati. Successivamente saranno fornite le indicazioni per i candidati interessati alla procedura. Nel corso dell’incontro lo Snals Confsal ha sottoposto all’attenzione dell’amministrazione alcune osservazioni: le operazioni di mobilità interregionale dovrebbero essere attuate con maggiore trasparenza rispetto al passato e dovrebbero essere garantire dall’uso di criteri oggettivi. Dovrebbe poi essere data indicazione ai Direttori regionali di non definire limiti temporali al criterio di conferma degli incarichi . È stato ribadito ,da diverse posizioni ,che Il principio della rotazione obbligatoria degli incarichi deve essere preso in considerazione solo ed esclusivamente dopo l’accertamento di un elevato rischio corruttivo che faccia seguito ad un documento di valutazione del rischio e conseguente piano di prevenzione. Tra l’altro l’applicazione del principio di rotazione potrebbe comportare rischi di penalizzazioni retributive. Siamo quindi contrari ad ogni astratta applicazione del principio ed abbiamo chiesto alla DGPER di inserire nella nota rivolta ai direttori generali uno specifico richiamo all’osservanza di una procedura corretta dal punto di vista formale. Le OO.SS. hanno poi ancora una volta segnalato all’amministrazione le difformità operative delle commissioni per il concorso a dirigente scolastico con percentuali di promossi alle prove orali oltremisura differenziate. Abbiamo quindi raccomandato una costante vigilanza ed opportune indicazioni alle commissioni circa il rispetto delle procedure atte a garantire trasparenza, pubblicità ed equità alle operazioni di esame.

 

PENSIONAMENTI E AGGIORNAMENTO DELLE GAE E DELLE

GRADUATORIE D’ISTITUTO: CHIARIMENTI DEL MIUR

 

Si è tenuto ieri al Miur, alla presenza del Capo Dipartimento, dott.ssa Carmela Palumbo, l’incontro richiesto dallo Snals e dalle altre OO.SS. per conoscere lo stato di lavorazione delle domande di pensione presentate dal personale della scuola in seguito a quota 100, nonché per l’informativa sull’aggiornamento delle GAE e delle graduatorie di istituto.

In merito al primo punto, l’Amministrazione ha evidenziato la situazione ottimale verificatasi per l’evasione delle pratiche di pensionamento a seguito della collaborazione tra le scuole, l’INPS e gli uffici del Ministero. Il Miur ha comunicato la certificazione da parte dell’INPS di circa il 96% delle domande di pensionamento del sistema “Fornero”, presentate entro il 12 dicembre 2018, e del 36% di quelle di cui alla “quota 100” (7544 tra cui 1458 del personale ATA, 123 del personale D.S. e 5875 del personale docente). Il Ministero ha ricordato che il restante 64% delle domande di pensionamento della quota 100 non potrà in nessun caso essere utilizzato per la mobilità e per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2019/20. Lo Snals ha chiesto di poter avere:

  • i dati analitici a livello provinciale e regionale delle domande di pensionamento presentate e certificate della “quota 100” e della legge “Fornero” al fine di poter monitorare ed eventualmente intervenire sulle situazioni di particolare criticità emerse soprattutto nelle grandi province;
  • il dato sui posti vacanti e disponibili in organico di diritto a livello regionale dopo la chiusura delle funzioni al SIDI;
  • l’aumento del numero delle prossime nomine in ruolo utilizzando anche i posti della quota 100 che verranno certificati entro le prossime settimane attraverso l’uso di provvedimenti normativi ad hoc. A tal riguardo l’Amministrazione si è impegnata per una valutazione della richiesta dal punto di vista normativo ed a fornire alle OO.SS. il flusso dei dati pensionistici che l’Inps invierà al Miur entro la settimana corrente.

Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno dell’incontro sono stati forniti dall’Amministrazione i dati sulle domanda di reinserimento/aggiornamento delle GAE che ammontano a circa 66000.

Il Miur ha, poi, reso note le date di pubblicazione delle GAE: le provvisorie il 16 luglio, mentre quelle definitive il 12 agosto.

Per quanto riguarda la presentazione del Modello B per la scelta delle scuole la data prevista sarebbe quella del 15 luglio con termine al 29 luglio.

In merito all’aggiornamento delle graduatorie di istituto di prima fascia, le provvisorie saranno al 20 agosto mentre le definitive entro il 31 agosto. A tal riguardo lo Snals insieme alle altre OO.SS. ha proposto di poter anticipare la finestra di aggiornamento prevista per il mese di febbraio al mese di ottobre, eliminando quella del mese di agosto. Questo per consentire un avvio dell’anno scolastico ordinato e maggiormente funzionale. L’Amministrazione si è riservata una valutazione al riguardo ed ha calendarizzato una prossima riunione per l’11 giugno per l’analisi di tutte le attuali criticità legate alle varie procedure di immissione in ruolo da GAE, concorso del 2016 e da GMR.