FIS e BONUS i nominativi e i compensi sono pubblici
LA COMMISSIONE PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI
AMMINISTRATIVI DA’ RAGIONE A FLC CGIL, CISL SCUOLA E SNALS
CONFSAL DI VERONA
La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi dà ragione a FLC CGIL, CISL scuola e SNALS Confsal di Verona sul diritto delle Organizzazioni Sindacali ad avere “gli importi individuali ed i nominativi dei destinatari dei compensi individuali definiti nel Contratto di Istituto 2017/2018 e relativi al bonus del personale docente distinto per attività”.
in allegato
CONCORSO A DIRIGENTE SCOLASTICO – PUBBLICATO ELENCO
AMMESSI ALLA PROVA ORALE
Il 27 marzo, il miur ha pubblicato l’elenco degli ammessi alla prova orale del concorso a dirigente scolastico (che vi abbiamo inviato con il notiziario ieri sera). Hanno superato la prova scritta 3795 candidati su 9376 con una percentuale pari a circa il 40%.
Nell’elenco sono presenti pure 93 candidati con riserva ed in attesa di sentenze di merito. Le prove orali dovrebbero iniziare a partire da maggio e svolgersi a livello regionale con abbinamento dei candidati alle commissioni, indipendentemente dalla regione di provenienza, seguendo l’ordine alfabetico. Ovviamente i primi a sostenere la prova orale saranno i candidati il cui cognome inizia con la lettera “M”, già sorteggiata durante le prove precedenti.
Nei prossimi giorni sarà inviata ai candidati ammessi una mail con l’esito della prova scritta. I candidati potranno poi avere accesso on line su polis alla prova svolta e alla griglia individuale di valutazione. Le prove orali dovrebbero concludersi entro la prima metà di giugno e le graduatorie di merito dovrebbero essere disponibili a partire da luglio per consentire l’immissione in ruolo dal 1° settembre. Lo Snals Confsal vigilerà sul corretto svolgimento delle prove a livello centrale e nelle sedi regionali offrendo la tutela legale per la difesa degli interessi legittimi dei candidati eventualmente violati. Riteniamo comunque che la procedura debba conservare il carattere unitario ed assicurare il necessario coordinamento tra le 38 commissioni per la garanzia dei principi di trasparenza, equità e correttezza.
IL PUNTO SUL SISTEMA INTEGRATO ZERO SEI:
AUDIZIONE ALLA CAMERA
Il 27 marzo si è svolta, presso la Camera dei Deputati, l’audizione del Coordinamento nazionale per le politiche dell’infanzia e della sua scuola, di cui fa parte lo Snals-Confsal, convocato per fare il punto sul sistema integrato zero sei.
Presenti lo Snals-Confsal con una sua delegazione e i rappresentanti delle altre sigle sindacali e dei componenti il Coordinamento. Sono intervenuti il dirigente scolastico Rosalba Marchisciana e il medico e psicoterapeuta Beniamino Gigli. La voce della scuola è stata portata da Francesca Pellicone, insegnante Snals-Confsal scuola dell’infanzia e da Costanza Cesarini, educatrice nido. La portavoce del Coordinamento Noemi Ranieri, ha introdotto i lavori illustrando un documento predisposto dal Coordinamento stesso in cui è delineata la situazione delle politiche per l’infanzia. Dai dati Istat risulta che mentre la scuola dell’infanzia per i bambini dai tre ai sei anni è diffusa per il 94% a livello nazionale, la dotazione dei servizi educativi per la prima infanzia ( asili nido e altri), oltre ad essere molto eterogenea sul territorio, “è ancora sotto il parametro del 33% fissato dall’Unione Europea per sostenere la conciliazione della vita familiare e lavorativa e promuovere la maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro”. Parametro che il decreto 65/2017, in applicazione della legge 107/2015, ha deciso di implementare portando la copertura del 33% entro il 2020. Dall’analisi della prima attuazione del decreto 65/2017 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita a sei anni” emergono numerose criticità e nel documento in questione si avanzano proposte per un nuovo ruolo per la scuola dell’infanzia e per nuove prospettive, tra le quali l’elaborazione di Orientamenti pedagogici da parte del Miur rivolti allo zero tre per un necessario raccordo servizi educativi/scuole.
Tra gli argomenti affrontati l‘idea di introdurre le telecamere nelle classi. Non esiste nessuna evidenza scientifica che attesti che il loro uso a scuola favorisca lo sviluppo armonioso della classe, senza contare che le rilevanti risorse necessarie potrebbero essere finalizzate a ben altri scopi. A riguardo il coordinamento ha chiesto un approfondimento prima che vengano prese le decisioni finali, affermando che più che il controllo serve fiducia, occorre ricostruire la comunità educante, il rapporto diretto famiglie scuola.
L’insegnante Pellicone ha posto l’accento sul rischio per la scuola dell’infanzia di perdere di vista la propria specificità a causa della burocratizzazione delle pratiche educative e di una deriva disciplinaristica. Il rischio è che si creino dannose precocizzazioni e accelerazioni dei processi di apprendimento. E’ sempre più necessaria una formazione mirata non solo degli insegnanti, ma anche delle famiglie affinché vengano coinvolte nei percorsi educativi e recuperino nei confronti della scuola un rapporto di fiducia. A conclusione dei lavori ha portato il suo saluto Giovanni Simonetti, in rappresentanza del sottosegretario al Miur Salvatore Giuliano, manifestando la volontà del Ministero di sostenere le richieste del coordinamento.
PENSIONATI – REDDITO CITTADINANZA E QUOTA 100
Il giorno 27.03.2019 il Senato ha approvato in via definitiva il D.L. n.4 /2019 “Disposizioni in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni“, già in vigore dal 29.01.2019. Nella preziosa e puntuale scheda del Prof. Renzo Boninsegna, che si allega in area riservata, vengono riportati gli articoli riguardanti il comparto Scuola, le tabelle sinottiche ed il confronto tra il testo del D.L. quello approvato ieri dal Senato in via definitiva.