assunzioni in ruolo

In convenzioni per gli Iscritti snals

una proposta di ferie a prezzi scontati

IDM VIAGGI

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Il Consiglio dei ministri ha autorizzato le assunzioni a tempo indeterminato del personale ata e docenti di sostegno

Il Consiglio dei Ministri svoltosi del 4 aprile, ha approvato gli schemi di decreti del Presidente della Repubblica autorizzativi del “pacchetto” di assunzioni:

      personale ATA: 5.336 per il 2012/2013 e 3.730 per il 2013/2014

      docenti sostegno:4.447 per il 2013/2014

      per AFAM. 43 A.A., 19 coadiutori, 2 direttori ed 1 collaboratore

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Cassazione: offendere un insegnate

nell’esercizio della sua funzione

è reato di oltraggio a pubblico ufficiale

 

La quinta sezione penale della Cassazione ha riaperto il processo a carico di una mamma toscana, accusata di ingiuria ai danni di una docente di scuola media, insegnante di sua figlia. La sentenza è stata pesante: si tratta di reato di oltraggio a pubblico ufficiale.  Il giudice di pace di Cecina aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti della donna, ma il procuratore generale di Firenze aveva presentato ricorso in Cassazione, sostenendo che l’episodio andava inquadrato non nel delitto di ingiuria, ma in quello di oltraggio a pubblico ufficiale, e dunque di competenza del tribunale e non del giudice di pace. La Suprema Corte ha ritenuto fondato il ricorso e, annullando la decisione del giudice di pace, ha trasmesso gli atti alla Procura di Livorno. Nella sentenza depositata oggi si legge:”Sussistono tutti gli elementi” del reato “di oltraggio a pubblico ufficiale”, caratterizzato dalla “offesa all’onore e al prestigio del pubblico ufficiale” che “deve avvenire alla presenza di più persone”, “essere realizzata in luogo pubblico o aperto al pubblico” e “avvenire in un momento nel quale il pubblico ufficiale compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni”.Il reato di oltraggio, abrogato nel 2005, è stato reinserito nell’ordinamento nel 2009: oggi a qualificare il reato non è la “mera lesione in sé dell’onore e della reputazione del pubblico ufficiale”, quanto, spiega la Cassazione, “la conoscenza di tale violazione da parte di un contesto soggettivo allargato a più persone presenti al momento dell’azione, da compiersi in un ambito spaziale specificato come luogo pubblico o aperto al pubblico e in contestualità con il compimento dell’atto dell’ufficio ed a causa o nell’esercizio della funzione pubblica”. Il legislatore “incrimina – si legge nella sentenza – comportamenti ritenuti pregiudizievoli del bene protetto a condizione della diffusione della percezione dell’offesa, del collegamento temporale e finalistico con l’esercizio della potestà pubblica e della possibile interferenza perturbatrice col suo espletamento”. Nel caso in esame, concludono i giudici, “tali elementi sussistevano” poiché “le ingiurie furono pronunciate nei locali scolastici in modo tale da essere percepite da più persone”; inoltre “l’insegnante di scuola media è pubblico ufficiale” e “l’esercizio delle sue funzioni non è circoscritto alla tenuta delle lezioni, ma si estende alle connesse attività preparatorie, contestuali e successive, ivi compresi gli incontri dei genitori degli allievi”.

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LE DICHIARAZIONI DEL Ministro Giannini

In data 06/04/20214 il Ministro Giannini, a Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano La Sicilia che ribadiscono quanto già sostenuto nei giorni scorsi. Le scuole, afferma il Ministro, devono “potersi scegliere la propria squadra”. “Voglio trasformare l’organico funzionale in organico di diritto, facendo svolgere a rotazione a tutti gli insegnanti di ruolo anche mansioni che prima venivano svolte dai supplenti, aprendo a nuovi ingressi. E questa cosa deve funzionare a Trapani come a Udine: un giovane catanese o cosentino che ama la propria terra deve trovare le condizioni di poter restare a fare questo splendido mestiere a casa propria”. Continua, poi, legando la valutazione delle scuole al reclutamento. “Voglio attivare un processo di valutazione delle scuole” e “dare ai dirigenti scolastici dei fondi aggiuntivi in base alla qualità della singola scuola, con risvolti sullo stipendio degli insegnanti più meritevoli”. Giannini poi apre al reclutamento diretto degli insegnanti: “Bisogna potersi scegliere la propria squadra”

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Certificato antipedofilia

per la scuola regolamentazione specifica

 

Dal Ministero della Giustizia arrivano i primi chiarimenti. L’obbligo del certificato riguarda solo i nuovi assunti e non il personale già dipendente. In attesa del certificato valida anche autocertificazione. Il testo della circolare e il modello della richiesta.

Il Ministero, inoltre, precisa che “L’obbligo di tale adempimento sorge soltanto ove il soggetto che intenda avvalersi dell’opera di terzi – soggetto che può anche essere individuato in un ente o in un’associazione che svolga attività di volontariato, seppure in forma organizzata e non occasionale e sporadica  – si appresti alla stipula di un obbligo.”

Per quanto riguarda le la richiesta del certificato, il Ministero precisa che a farne richiesta possono essere i lavoratori, i loro datori di lavoro su delega del dipendente e che i moduli per la domanda sono disponibili sul sito del ministero.

Valida anche l’autocertificazione, fino al rilascio del documento.

Ma per la scuola ci vuole una sua specifica regolamentazione. Il ministero non può ignorare la questione e non può lasciare le scuole in una situazione di incertezza che rischia di creare tensioni tra il personale.

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Sommario:

–      Incontro al MIUR su attivazione CPIA e corsi di II livello

–      Domande per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE)

INCONTRO AL MIUR SU PROBLEMATICHE ATTIVAZIONE CPIA E CORSI DI SECONDO LIVELLO

Ha introdotto i lavori il capo Dipartimento, Dott. Luciano Chiappetta, che ha:

  1. illustrato le interconnessioni tra l’attivazione dei CPIA e il mancato accordo tra MEF e Conferenza Unificata Stato Regioni sul complessivo tema del dimensionamento.
  2. comunicato che l’Amministrazione intende consentire l’attivazione dei CPIA ove questa sia prevista nei piani di dimensionamento; tale previsione non deve essere, però, “virtuale”- sulla carta, ma è necessario che sussistano, nel concreto, tutte le condizioni necessarie. A titolo esemplificativo, è necessario che, oltre alla indispensabile consistenza dell’utenza, la delibera di istituzione preveda l’individuazione delle sedi e la costituzione della rete. Sarà consentito alle regioni che hanno in atto iniziative in forma sperimentale di poterle continuare.

Sul tema della definizione degli organici il Dott. Chiappetta ha informato che, trattandosi di dare attuazione ad un regolamento già approvato anche dal MEF, intende utilizzare lo strumento del D.M. più snello e temporalmente più veloce di un Decreto Interministeriale.

La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha formulato, in vista della stesura della bozza di DM, una serie di osservazioni, chiedendo tra l’altro che:

  • sia fornito un elenco preciso dei CPIA che saranno attivati, previa una verifica puntuale delle condizioni necessarie da parte del MIUR;
  • sia utilizzata la nuova consistenza organica, 70% di quella dei corrispondenti corsi diurni, con gradualità a partire dalle prime classi;
  • sia previsto un apposito articolo per la definizione dell’organico del personale ATA,
  • sia garantita una apposita sequenza contrattuale in relazione alla mobilità del personale coinvolto, con ovvia riapertura dei termini per le domande;
  • siano garantiti, anche in questo caso, criteri trasparenti ed oggettivi per l’individuazione di eventuali situazioni di esubero;

L’incontro è stato aggiornato alla prossima settimana sulla base di una bozza di D.M. che l’Amministrazione predisporrà tempestivamente.

DOMANDE PER L’AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO (GAE)

 

Nel corso dell’incontro è stato comunicato, per inciso, che il Ministro ha firmato l’ordinanza e che è presumibile che il termine di scadenza delle domande sia fissato al 10 maggio. I rappresentanti dell’Amministrazione hanno preso l’impegno per periodiche riunioni in cui sviluppare e risolvere gli inevitabili dubbi interpretativi o le problematiche che dovessero insorgere. Ciò al fine di concordare l’emanazione di apposite FAQ.

L’aggiornamento delle graduatorie avverrà esclusivamente online.

E’ dunque necessario essere iscritti ad Istanze Online.