nuovi tagli maestri diplomati incontro aql MIUR

R.V.P.A.

RICHIESTA VARIAZIONE POSIZIONE ASSICURATIVA PERSONALE SCOLASTICO

Il PERSONALE SCOLASTICO, entro il 31.12.2018 dovrà controllare il proprio estratto contributivo INPS DIPENDENTI PUBBLICI e segnali all’ INPS, utilizzando il modello,

R.V.P.A.

le eventuali inesattezze sulla contribuzione mancante o difformità varie, interrompendo così i termini della prescrizione e anche per non avere sgradite sorprese al momento del pensionamento. 

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Modificati i termini di  pubblicazione

dei movimenti della scuola dell’infanzia e primaria

SCUOLA DELL’INFANZIA  pubblicazione    12 giugno 2018

SCUOLA PRIMARIA  pubblicazione     1 giugno 2018

 

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Comunicato UIL

 

Miur taglia bonus merito e f.i.s. per finanziare

la propria spending review

 

Ulteriori 18 milioni dei 200 del ‘merito’ finiscono a finanziare  la spending review del ministero dell’istruzione. La legge di bilancio 2018, infatti,  ha previsto riduzioni di spesa dei bilanci dei ministeri.

Il Miur, invece di ridurre esclusivamente il proprio bilancio interno, ha deciso di intervenire sul finanziamento del bonus per la valorizzazione docente (200 milioni del merito), sulle risorse della legge 440 (che finanzia le attività delle scuole) e sul funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Così  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – il Miur dopo aver annunciato che il fondo per il funzionamento era stato appena rifinanziato,  interviene proprio nei settori più delicati del sistema nazionale di istruzione: insegnanti e funzionamento delle scuole.

Quando la coperta si fa corta – aggiunge Turi – le scelte si ripetono: si interviene direttamente sulle risorse delle scuole e le retribuzioni stesse del personale. Come dire con una mano si dà, con l’altra si leva.

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INCONTRO MIUR DEL 24 MAGGIO 2018

Si è svolto l’incontro di informativa sulla procedura di selezione per la stabilizzazione del “personale co.co.co.”

Per la parte pubblica erano presenti il dott. Greco e la Dott.ssa Busceti, assistiti da rappresentanti della Direzione del Personale scolastico.

L’Amministrazione ha reso noto la procedura che sta seguendo per la stabilizzazione di detto personale con decorrenza 1/09/2018.

Ha precisato, altresì, che sono pervenute 745 domande tramite piattaforma, anziché le preventivate 812, in quanto alcune unità di detto personale risultano essere prive dei requisiti e/o in età pensionabile.  

L’Amministrazione ha comunicato, inoltre, che è stata formata la prevista Commissione Nazionale, istituita con decreti del 3/04/18 e 11/04/18 e che essa risulta essere composta da Personale del Miur in quiescenza.

La Commissione già da due settimane è attiva e sta espletando i colloqui previsti. Sarà compito ulteriore della Commissione procedere alla valutazione dei titoli.

Rispetto allo stanziamento previsto dalla legge di stabilità avanzerebbero circa un paio di milioni di euro, che risultano vincolati alle stesse finalità.

Rimane il problema dell’utilizzo di queste somme, che potrebbero essere impegnate, anche tenuto conto delle cessazioni in servizio, per incrementare le ore di Part Time o per trasformazioni del rapporto di lavoro full time. In entrambe le soluzioni di utilizzo delle somme, l’Amministrazione della Direzione del personale ha rappresentato la problematica di come raccordarle con i criteri da seguire per la determinazione degli organici, che deve tener conto obbligatoriamente dell’accantonamento del 50%.  

Da parte sindacale è stato proposto anche l’inquadramento del personale non al livello 0 ma prevedendo un riconoscimento di una maggiore anzianità giuridica per utilizzare queste somme.

Lo Snals ha chiesto alla Direzione del personale di illustrarci come procederà al calcolo dell’organico, tenuto conto di questa procedura di stabilizzazione in corso e visto che la direzione del dott. Greco finisce il suo compito con l’assunzione.

A tale richiesta i rappresentanti delle altre sigle hanno sollevato il problema che tali informative spettano solo ai firmatari, trattandosi di informative contrattuali. Pertanto

hanno fatto presente di aver chiesto chiarimenti alla Dott.ssa Novelli su tale questione, anche alla luce del fatto che lo Snals ha notificato il ricorso.

Lo Snals ha ribadito che giuridicamente non esistono due livelli di informative e che la nostra Organizzazione sindacale era stata convocata legittimamente dalla Direzione del Personale.

I rappresentanti del MIUR hanno fatto presente che allo Snals spetta partecipare sia per l’informativa che per il confronto.

I Confederali, nonostante tale precisazione dell’Amministrazione, hanno chiesto l’allontanamento dello Snals altrimenti avrebbero abbandonato la seduta.

I rappresentanti dello Snals invece hanno fatto presente che non si sarebbero allontanati e, a questo punto, i Confederali CGIL, CISL e Uil sono usciti dalla sala. La Gilda, non ha preso posizione cercando invano di raggiungere, telefonicamente, il proprio Segretario Nazionale per chiedere la condotta da tenere.  

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PROBLEMATICHE MAESTRI DIPLOMATI ENTRO L’A.S. 2001/02. SENTENZA CONSIGLIO DI STATO (ADUNANZA PLENARIA) 20.12.2017, N 11

In riferimento al problema dei maestri diplomati entro l’a.s. 2001/02, lo SNALS CONFSAL ha indicato da tempo possibili soluzioni per ottemperare le esigenze degli stessi con quelle, altrettanto legittime, dei Maestri laureati. Per fare chiarezza sulla situazione, si rappresenta, in estrema sintesi, la genesi del problema.

Il Consiglio di Stato sezione VI, con sentenza 16 Aprile 2015, n. 1973, ha affermato il carattere abilitante del Diploma Magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02, cioè prima dell’istituzione della Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Ciò in riferimento al parere della II Sezione del medesimo Consiglio di Stato, n. 3813 in data 11 settembre 2013.

Sulla base di quanto sopra si sono sviluppati molti ricorsi tesi al riconoscimento del diritto all’inclusione in GAE (Graduatorie ad esaurimento, finalizzate all’immissione in ruolo) dei soggetti possessori del titolo sopra richiamato in quanto “abilitati” e, di conseguenza, si sono avute molte sentenze, tutte positive. Alcune, tuttavia, con pronunciamento definitivo, altre con provvedimento cautelare, in attesa della definitiva sentenza.

Sia i destinatari delle prime che delle seconde sentenze sono stati inclusi in Graduatoria ad Esaurimento ed alcuni, giunti in turno di nomina, sono stati immessi in ruolo ed hanno svolto l’anno di formazione destinato alla definitiva conferma nel ruolo della scuola Primaria o dell’Infanzia.

E’ ovvio che per i secondi (destinatari di sentenza cautelare) il tutto è avvenuto “con riserva”, anche se, dopo le sentenze favorevoli delle sezioni II e VI del Consiglio di Stato non sussistevano molti dubbi sulla conferma di tale orientamento.

Contrariamente alle aspettative, invece, con la sentenza 20/12/2017, n. 11 il Consiglio di Stato, in Adunanza Plenaria, ha, invece, escluso il diritto dei Maestri diplomati, che non abbiano superato alcun concorso, ad essere inclusi in GAE.

Ora, i docenti nei confronti dei quali, a suo tempo, c’è stato un pronunciamento definitivo del Giudice SONO e RESTANO inclusi in GAE, mantenendo il diritto ad ottenere un contratto a tempo indeterminato (immissione in ruolo) quando verranno in turno di nomina o, addirittura, mantengono il contratto a tempo indeterminato se ne sono già stati destinatari.

I docenti nei confronti dei quali il Giudice si è espresso in termini cautelari, in attesa di definitiva sentenza, saranno, per effetto della citata Sentenza 11/2017, estromessi dalle GAE e dal ruolo, ove acquisito. Questa situazione crea disparità enormi fra persone che si trovano sostanzialmente in analoga situazione (possesso di un diploma definito “abilitante”, senza superamento di concorso).

È bene precisare che, lo Snals-Confsal, da sempre, si è fatto portavoce di proposte e interventi atti a trovare una soluzione alla drammatica situazione che vede coinvolti, ormai da anni, migliaia di insegnanti diplomati magistrali, non trascurando la conseguente condizione di caos sociale che si verrebbe a determinare nel Paese e le ripercussioni di carattere meramente operativo-organizzativo che graverebbero sulla scuola dell’Infanzia e sulla scuola Primaria.

A questo punto diviene indispensabile una soluzione legislativa, che contemperi gli interessi dei docenti diplomati rispetto ad una vicenda che li ha coinvolti e che vede esiti diversificati per situazioni analoghe, con le altrettanto legittime aspettative dei docenti laureati in attesa di un posto di lavoro.

L’ipotesi di soluzione suggerita dallo SNALS-Confsal è la seguente:

1   Trovare una soluzione politica, attraverso un provvedimento legislativo, in quanto è un dovere del Governo trovare una giusta e equa risposta al delicatissimo quanto drammatico problema;

2   Prevedere una procedura concorsuale riservata ai diplomati che verranno esclusi dalle GAE e dal ruolo, per effetto del pronunciamento del Consiglio di Stato del dicembre 2017, più volte citato;

3   Consentire a costoro di partecipare all’aggiornamento GAE previsto per l’a. s. 2018/19 e valido per il triennio successivo ai sensi della Legge n. 21/2016 (Art. 1, comma 10 bis);

4   Mantenere ferma la facoltà di accesso per i maestri Laureati il cui titolo è certamente abilitante.

Pertanto, chiederemo un urgentissimo intervento alle Commissioni Cultura di Camera e Senato ed impegneremo, in tal senso, il nuovo Ministro dell’Istruzione, in modo da poter ridare certezza del diritto a tutti i Docenti interessati al problema, senza penalizzare i Laureati i quali, giustamente, hanno aspettative forti per la loro sistemazione.

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 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

 

 

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio VII – Ambito territoriale di Lecco

Avviso di convocazione alle prove orali

Classe di concorso A50

Classe di concorso A27

Classe di concorso A16

Classe di concorso A37

Classe di concorso A46

 Classe di concorso A11

in allegato