calendari nomine fase C Incontro al Miur la mobilità CONVEGNO CQIA

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio VII – Ambito territoriale di Lecco

e attività esercitate a livello regionale in merito al personale della scuola

Via Pola, 11 20124 Milano

 

OGGETTO: Piano straordinario di assunzioni ex art. 1, c. 98, lett. c), legge 107/2015 –

Calendari di convocazione per l’assegnazione della sede ai docenti individuati.

 

Con riferimento a quanto previsto dall’art. 1, c. 98, lett. c), legge 13 luglio 2015, n. 107, si

pubblicano in allegato i calendari di convocazione per l’assegnazione della sede ai docenti che

abbiano ricevuto e accettato la proposta di stipula di contratto a tempo indeterminato all’esito della

procedura di reclutamento nazionale (cosiddetta “Fase C” del piano straordinario di assunzioni).

Successivamente sui siti dei rispettivi Uffici Scolastici Territoriali verranno rese note le disponibilità di posti presso ciascuna istituzione scolastica. Nel caso in cui, per la medesima classe di concorso, siano state effettuate diverse convocazioni dividendo i candidati in scaglioni, gli Uffici Scolastici Territoriali interessati provvederanno altresì a pubblicare gli elenchi graduati dei candidati stessi.

I candidati che abbiano accettato la proposta di nomina potranno presentarsi personalmente il giorno delle convocazioni (muniti di documento di identità in corso di validità) o, in alternativa, delegare persona di propria fiducia o il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale; in caso di mancata manifestazione di volontà, al candidato assente verrà assegnata una sede d’ufficio per l’a.s. 2015/16.

La presa di servizio avrà luogo l’1 dicembre 2015; tuttavia si ricorda che,ai sensi dell’art. 1,c.c. 99, legge 13 luglio 2015, n. 107, la presa di servizio avverrà l’1 settembre 2016 per i soggetti impegnati in supplenze annuali, e all’1 luglio 2016 (o al termine degli esami conclusivi dei corsi distudio della scuola secondaria di secondo grado) per il personale titolare di supplenze fino altermine delle attività didattiche.

 

Eventuali richieste di differimento legate ad altre motivazioni dovranno essere inviate all’Ufficio Scolastico territorialmente competente; in caso di accoglimento della richiesta, la presa di servizio avverrà l’1 settembre 2016.

L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

IL DIRIGENTE

Luca Volonté

IN ALLEGATO

I CALENDARI

^=^=^=^=^=^=^=^=^

COMUNICATO STAMPA DELLE FEDERAZIONI DEI SETTORI E SERVIZI PUBBLICI DI CGIL CISL UIL CONFSAL GILDA

28 novembre manifestazione nazionale di tutti i settori dei servizi pubblici

Cgil Cisl Uil Confsal Gilda: “Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini”

12 novembre 2015 – “Retribuzione, innovazione, professionalità, qualità e produttività per i cittadini” i lavoratori di tutti i servizi pubblici del paese saranno in piazza insieme alle federazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Gilda per chiedere al Governo, dopo sei anni di attesa e due rinnovi persi, un contratto vero per gli oltre 3 milioni di lavoratori pubblici. Ma anche per dare voce al disagio dei 700 mila addetti di terzo settore e privato sociale.

Con lo slogan “Pubblico6Tu, ContrattoSubito”, oltre 20 sigle in rappresentanza di scuola, sanità, funzioni centrali, servizi pubblici locali, sicurezza e soccorso, università, ricerca, AFAM e privato sociale, manifesteranno sabato 28 novembre in piazza Madonna di Loreto a Roma. Migliaia di lavoratori da tutto il paese sfileranno da Piazza della Repubblica, dove alle ore 12 è previsto il concentramento, fino a Piazza Venezia nelle cui vicinanze sarà allestito il palco per i comizi.

“Manderemo un messaggio forte a questo Governo: se davvero vuol cambiare il paese non può lasciare i settori e servizi pubblici a un destino di abbandono. Scuola, salute, conoscenza, sicurezza, prevenzione, welfare, integrazione, sostegno alle persone e alle imprese: servono investimenti in ricerca, innovazione e competenze per rimettere in moto la più grande azienda del paese. Solo attraverso il contratto, e non con le imposizioni legislative, si produce il vero cambiamento: vogliamo risposte sulle risorse per i contratti e liberare dai vincoli la contrattazione decentrata, la sola via per migliorare l’organizzazione del lavoro e la qualità dei servizi pubblici, nell’interesse generale di lavoratori e cittadini”.

I sindacati puntano il dito contro l’aumento “mancia” previsto da una legge di Stabilità “che per i lavoratori pubblici opera scelte sbagliate, così come i provvedimenti del governo sulla scuola e sulla Pa: tante norme e poca attenzione al lavoro di chi ogni giorno, con impegno e fatica, è in prima linea per dare un buon servizio alle comunità. Zero considerazione, zero formazione, zero partecipazione e zero contratti. Il tutto senza risposte né per i precari né per l’occupazione, viste le nuove intollerabili misure che bloccano il turn over”.

Per i sindacati “il contratto da rinnovare subito è un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori, come la garanzia di servizi nuovi, avanzati e veloci lo è dei cittadini. La sola via è riaprire la contrattazione, per questo saremo in piazza a Roma il 28 novembre. E non ci fermeremo finché non avremo le risposte che i lavoratori e il Paese si aspettano e meritano”.

^=^=^=^=^=^=^=^=^

*    MOBILITÀ SCUOLA A.S. 2016/2017: DOPO L’INCONTRO ODIERNO RINVIATA LA TRATTATIVA IN ATTESA CHE L’AMMINISTRAZIONE SCIOLGA ALCUNI NODI PRELIMINARI

Nel pomeriggio di oggi, 12/11/2015, si è tenuto al Miur il programmato incontro per il rinnovo del CCNI per la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2015/2016.La delegazione di parte pubblica era presieduta dal direttore generale del Personale della Scuola, dott.ssa Novelli.La delegazione Snals-Confsal già nel precedente incontro, tenutosi in data 10/11/2015, (relativo alla costituzione degli ambiti territoriali previsti dall’art. 1, c. 66, della legge 107/2015), ha sottolineato, con forza, la sua totale contrarietà alla chiamata diretta dagli ambiti territoriali, che lede i diritti acquisiti e la libertà di insegnamento del personale docente, rischia di essere effettuata con criteri discrezionali e poco trasparenti e ha espresso la sua forte criticità per le negatività e disparità di trattamento contenute nella legge 107/2015 in materia di mobilità. Tali posizioni sono state ribadite in data odierna.

Nell’incontro di oggi la delegazione Snals-Confsal e quelle delle altre OO.SS. hanno illustrato un documento unitario relativo ai nodi preliminari da sciogliere, in quanto propedeutici alla contrattazione per il rinnovo del CCNI 2016/2017, comunicando all’amministrazione l’indisponibilità a proseguire nella trattativa per il rinnovo del CCNI per la mobilità fino a quando l’amministrazione non avrà dato precise risposte alle seguenti questioni e nodi preliminari:

1- Ambiti territoriali

Tutte le OO.SS. chiedono che non si attivino gli ambiti territoriali ai fini della mobilità per il 2016-2017.

Queste le ragioni della richiesta unitaria dei sindacati:

       si tratta di una operazione complessa, problematica e molto delicata, quindi da fare con molta calma;

       la stessa legge prevede che lo si faccia entro giugno 2016, “sentite le regioni e gli EE.LL.” quindi senza fretta e con tempi non compatibili con la mobilità per il prossimo anno scolastico (vista l’esigenza di conclusione della contrattazione entro dicembre e la presentazione delle domande al massimo entro marzo);

       sul punto specifico (e non solo) pendono anche ricorsi alla Corte Costituzionale da parte di alcune regioni (ad oggi Veneto e Puglia) che rivendicano la titolarità della materia, per cui la prudenza sarebbe solo un atto di responsabilità e buon senso;

       inoltre, ai sensi del comma 66, l’innovazione in materia di stato giuridico che trasforma i ruoli da provinciale a regionale, articolati in ambiti, non è oggi in vigore ma sarà vigente a partire dal 1 settembre 2016. Conseguentemente la presentazione delle domande deve avvenire nel rispetto delle regole attuali.

2- Cadenza della mobilità volontaria

Considerato che nulla cambia con la legge 107/15 sulla cadenza annuale per gli insegnanti di religione cattolica, il personale educativo ed ATA, le OO.SS. chiedono che la mobilità rimanga con cadenza annuale anche per i docenti, visto che la legge 107/15 nulla dice su questo. Quindi il Ccni in discussione dovrà regolare esclusivamente la mobilità territoriale e professionale per l’a.s. 2016-2017.

3- La Mobilità in ambito provinciale.

Le OO.SS. propongono che la mobilità volontaria in ambito provinciale sia effettuata con le regole attuali senza l’introduzione degli ambiti territoriali. Motivazione. La legge, comma 73, stabilisce che gli assunti mediante le procedure di cui all’art. 399 (D.lgs 297/94), ovvero gli assunti in fase “zero” e “A”, hanno diritto ad avere la sede (scuola) definitiva con le operazioni di mobilità 2016-2017 (confermando le disposizioni dei precedenti Ccni). Ovviamente se la legge prevede questo per tali neo assunti, non è certamente accettabile che chi è già titolare di sede da anni (titolarità che ha diritto a mantenere) non possa chiedere anche lui la mobilità di prima e seconda fase per cambiare la sede di titolarità! Inoltre, se chi è già titolare di scuola e di ruolo dovesse diventare soprannumerario per il 2016-2017, è evidente che potrà presentare domanda per avere una nuova titolarità. Una attenzione particolare (ovvero lo stesso trattamento) va riservata ai docenti soprannumerari e a chi è stato trasferito d’ufficio per il 2015-2016 o negli ultimi 8 anni, che dovrà avere diritto a presentare domanda per esercitare il diritto al rientro in presenza di posti disponibili nella ex scuola. Inoltre le OO.SS. chiedono che i docenti di sostegno titolari su posti DOS possano presentare domanda di mobilità volontaria per acquisire una titolarità, dal momento che i posti di sostegno (salvo quelli in deroga) rientreranno tutti nell’organico dell’autonomia.

4- La mobilità interprovinciale.

A prescindere se sarà per provincia o per ambiti, oppure se si potranno chiedere anche le scuole o meno, è evidente che si potrà volontariamente chiedere qualsiasi provincia, visto che la legge dice: “per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale” (comma 108)!

Non è pensabile, quindi, che chi è assunto in fase B o C dalle GAE possa chiedere la mobilità “per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale”, mentre chi è assunto in fase Zero o A, oppure nella stessa fase B o C, ma dalle graduatorie del concorso, mantenga il vincolo di divieto triennale!Il comma 108 sembra “dimenticare” i docenti assunti di cui al comma 96 lettera “a” (concorso) nella fase b – c. Le OO.SS. chiedono, per regioni di equità, di consentire la mobilità interprovinciale nell’ambito del piano straordinario a tutti i neo assunti.

5- Mobilità annuale

Va confermata la mobilità annuale cosi come regolata nel Ccni.

A seguito della posizione assunta dallo Snals-Confsal e dalle altre O.SS., che hanno chiesto di ottenere risposte sulle importanti questioni sottoposte, si è convenuto di annullare gli incontri previsti e calendarizzati per la mobilità nei prossimi giorni, in attesa dello scioglimento dei nodi posti.

In data 18/11, su richiesta delle OO.SS. si terrà una riunione per trattare alcuni argomenti relativi alle nomine effettuate nella fase C, affinché l’amministrazione chiarisca con un’apposita nota, possibilmente concordata, alcuni aspetti relativi al personale attualmente supplente, nominato a tempo indeterminato nella fase nazionale, con particolare riguardo alla fase C.

Ovviamente sarà nostra cura tenervi informati sugli esiti dei successivi incontri.

^=^=^=^=^=^=^=^=^

Convegno CQIA

“L’università e la formazione iniziale dei docenti”

Il 17 novembre p.v. il CQIA organizza presso il complesso di S. Agostino e la sede di via dei Caniana a Bergamo, un Convegno e alcuni Workshop sul tema “L’università e la formazione iniziale dei docenti”. Il Convegno si svolgerà presso il Complesso di S. Agostino dalle 9.30 alle 13.00. Parteciperanno, oltre a docenti di diverse università italiane, anche rappresentanti della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.00, presso la sede universitaria di via de’ Caniana 2 (Bergamo) nel corso di numerosi Workshop si presenteranno proposte didattiche e di ricerca innovative, nell’ambito della didattica generale e delle didattiche disciplinare.

PER ISCRIVERSI

convegno.tfa@unibg.it