faq supplenze scuola dell’infanzia riepilogo nomine fase B

 

LE SLIDE

Legge 107 del 13 luglio 2015: il punto della situazione

verso il nuovo CCNL; le iniziative sindacali

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FAQ

CONVOCAZIONE DOCENTI DA GRADUATORIA D’ISTITUTO

IN ALLEGATO

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FASE “B”

RIEPILOGO NOMINE DOCENTI SOSTEGNO E POSTO COMUNE

IN ALLEGATO

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MIUR

Chiarimenti personale docente ed ATA in ,materia di supplenze brevi

IN ALLEGATO

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Sommario:

  • Piano triennale dell’offerta formativa entro il 15/1/2016: emanata nota Miur
  • Inclusione degli studenti con disabilità – Incontro al Miur in preparazione della delega L. 107/2015
  • Incontro al MIUR delega L.107/15 su “Sistema integrato di educazione ed istruzione (0 – 6 anni)
  • Manifestazioni nazionali unitarie 15 e 22 ottobre 2015
  • Agenda Incontri

*       PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ENTRO IL 15/1/2016: EMANATA NOTA MIUR

Il Ministero ha emanato la nota n. 2157 avente per oggetto: “Piano triennale dell’offerta formativa”.

Con la stessa, anche in considerazione della recente approvazione della legge, visto che la scadenza del dimensionamento scolastico da parte delle regioni avverrà entro il 31/12/2015, il Miur ha prorogato il termine per la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa al 15/1/2016, per consentire alle scuole di lavorare con tempi distesi.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

 

Ai Direttori Generali degli UUSS.RR

LORO SEDI

 

Oggetto: Piano triennale dell’offerta formativa

 

La riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, legge 107 del 13 luglio 2015, delinea una innovativa organizzazione scolastica che ha come obiettivo la completa realizzazione dell’autonomia scolastica e che richiede alle scuole la definizione dell’organico potenziato e la stesura del piano triennale dell’offerta formativa.

Il piano triennale sarà predisposto con la partecipazione di tutte le componenti scolastiche e sarà il documento fondamentale costitutivo dell’identità progettuale delle istituzioni scolastiche coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studio e rit1etterà le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.

Nello specifico, con riferimento all’art.1 comma 12 della Legge 107/2015, si ritiene che, considerata la recente approvazione della legge e tenuto conto che la scadenza del dimensionamento scolastico da parte delle regioni avverrà entro il 31/12/2015, il Piano triennale dell’offerta formativa possa essere definitivamente concluso entro il 15 gennaio 2016.

Ciò consentirà alle scuole, che stanno operando per adempiere su più settori alla realizzazione di un processo di cambiamento del sistema scolastico che richiede tempo e impegno da parte di tutte le componenti del sistema scuola, di continuare a lavorare con tempi distesi.

Detta tempistica permetterà di garantire lo svolgimento delle successive procedure per l’avvio dell’anno scolastico 2016/2017 a cominciare dalle iscrizioni degli alunni che, presumibilmente, dovrebbero concludersi entro la metà di febbraio2016.

 

Il Capo Dipartimento

Rosa De Pasquale

 

*       INCLUSIONE DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ – INCONTRO AL MIUR IN PREPARAZIONE DELLA DELEGA L. 107/2015

Nella mattinata di oggi, 6 ottobre 2015, si è tenuto al Miur il primo degli incontri preparatori all’esercizio delle deleghe previste dalla legge 107/2015.

L’incontro odierno riguardava, in particolare, l’attuazione della delega prevista dal comma 181 punto c) della legge 107 del 13 luglio 2015, che prevede la “promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità e riconoscimento delle diverse modalità di comunicazione attraverso …”. Infatti, l’o.d.g. della riunione odierna con le OO.SS. rappresentative del comparto scuola era sul tema “inclusione degli studenti con disabilità”.

La delegazione di parte pubblica, presieduta dal capo dipartimento dott.ssa Rosa De Pasquale, ha sottolineato l’importanza del confronto con le OO.SS. nella complessa attuazione delle deleghe previste dai commi 180 e 181 e seguenti della legge 107/2015.

L’amministrazione ha tenuto a sottolineare che il confronto sulla materia odierna è stato attuato prima con le OO.SS. e proseguirà in data 7 ottobre con altri interlocutori: associazioni disabilità, rappresentanti università, rappresentanti docenti di sostegno, dirigenti scolastici, associazioni professionali docenti e associazioni genitori, fermo restando, però, che la dott. De Pasquale si è impegnata a realizzare successivi incontri specifici sull’argomento con le OO.SS. di categoria.

All’incontro odierno ha, altresì, partecipato il dott. Ciambrone, dell’Osservatorio inclusione alunni disabili del MIUR, ricostituito ad agosto 2015, che ha evidenziato come l’Osservatorio si sia posto il problema di rivedere la problematica relativa alle diagnosi degli alunni disabili, rivedendo il percorso certificatorio, anche per dichiarata impossibilità di alcune ASL e regioni di adempiere alla complessità di tale percorso.

Si è, altresì, soffermato sulla sperimentazione ICF, già attuata, ad esempio, nella regione Piemonte. Ha comunicato che è stato elaborato un software che permetterebbe alle istituzioni scolastiche di comprendere meglio le diagnosi formulate dagli enti competenti; l’utilizzo di tale software è, attualmente, bloccato dal Garante della privacy che ha eccepito la necessità di emanare una norma primaria a supporto di tali innovazioni; l’amministrazione vorrebbe, quindi “approfittare” della attuazione della delega per cercare di sbloccare anche l’utilizzo di tali strumenti che potrebbero tornare utili alle istituzioni scolastiche, nell’intento di fornire un insegnamento più qualificato agli alunni disabili.

Sono state evidenziate, inoltre, le difficoltà derivanti dal passaggio di competenze dalle soppresse province alle regioni, chiarendo che alcune non sono state nemmeno codificate in tale passaggio di competenze. Occorre preoccuparsi, inoltre, come ha evidenziato il capo dipartimento De pasquale, di formare il personale proveniente dagli enti locali, ivi compreso il personale educativo dipendente dai comuni, prevedendo appositi accordi interistituzionali, attraverso la realizzazione di specifici tavoli di confronto interistituzionali con gli enti locali competenti.

E’ stata, altresì, evidenziata l’esistenza di un altissimo numero di contenziosi in relazione alla delicata materia dell’insegnamento di sostegno agli alunni disabili ed è stata citata, a tal proposito, la provincia di Palermo, dove sono state presentate oltre 2.500 azioni legali, che hanno visto l’amministrazione soccombente.

L’amministrazione ha, altresì, sottolineato che i 10 mesi di formazione previsti per il conseguimento dell’attuale titolo di specializzazione per il sostegno non sembrano sufficienti a fornire al personale competenze adeguate ad affrontare le disabilità più gravi; va fatta, quindi, una riflessione per eliminare, per il futuro, le specializzazioni annuali, ampliando adeguatamente la formazione.

Il capo dell’ufficio legislativo del Miur, ufficio che avrà, ovviamente, funzione di protagonismo nell’attuazione delle complesse deleghe previste dalla legge 107/2015, ha sottolineato l’importanza del confronto con le OO.SS. rappresentative del personale della scuola, nell’attuazione delle deleghe.

La delegazione SNALS-CONFSAL, tra l’altro, ha:

*        INCONTRO AL MIUR DELEGA L. 107/15 SU “SISTEMA INTEGRATO DI EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE (0 – 6 ANNI)

Si è svolto stamattina al Ministero l’incontro relativo alla delega al Governo prevista dall’Art. 1, comma 181 Legge 107/15, lett. e, in materia di “Sistema integrato di educazione ed istruzione 0/6 anni”.

Il Capo Dipartimento, nel suo intervento introduttivo, ha precisato che è intendimento del Ministero realizzare un ampliamento e miglioramento del servizio, ha ricordato il d.d.l. “Puglisi” presentato in Parlamento affermando che i servizi oggi esistenti e destinati ai bambini da 0 a 3 anni dovranno passare da “servizi a richiesta individuale” (cioè con partecipazione economica delle famiglie), a “servizi al cittadino” (caratterizzati da gratuità), senza, però, evidenziare il pensiero del M.E.F. al riguardo.

L’Ispettrice Silvestro, intervenuta subito dopo, ha fatto riferimento alle “Sezioni primavera” al momento funzionanti a livello sperimentale; alla necessità di ricondurre a sistema le varie leggi regionali che governano la fascia 0/3 anni, con conseguente omogeneizzazione delle attuali molteplici disparità; alla generalizzazione della scuola dell’infanzia con possibilità eventuale di obbligo di frequenza al V anno di vita del bambino; alla previsione di un nuovo titolo d’accesso per il personale educativo nonché alla liberalizzazione dei posti per l’organico funzionale della scuola dell’infanzia da utilizzare per la generalizzazione del servizio.

Nei loro interventi le OO.SS., in particolare lo SNALS CONFSAL, hanno ribadito:

  • La salvaguardia delle peculiarità della scuola dell’infanzia (3/6) che è presa a modello in Europa,
  • La contrarietà ad una commistione indistinta dei segmenti 0/3 e 3/6,
  • La protesta per l’esclusione dei Docenti della Scuola dell’Infanzia dalla fase C delle assunzioni,
  • La richiesta di certezze contrattuali e di stato giuridico per i Docenti della Scuola dell’Infanzia,
  • La necessità di una continuità vera nel processo 3/14 anni e non la riduzione della stessa alla fase 0/6 onde evitare di disperdere la qualità educativa dell’attuale Scuola dell’Infanzia, che, fra l’altro, deve continuare ad essere “gratuita”,
  • La necessità che il controllo di qualità del sistema resti al MIUR e non venga delegato agli EE.LL.,
  • La necessità di istituire tavoli di lavoro tecnico con le OO.SS. al fine di realizzare una delega rispondente alle esigenze della società e coerente con i principi contrattuali di tutela del personale,
  • La richiesta di approfondimenti contrattuali con le OO.SS., con l’interlocuzione imprescindibile del Ministero Economia e Finanze e dei vertici istituzionali degli Enti Locali.

L’Amministrazione ha dato disponibilità in merito ai passaggi richiesti, riservandosi di effettuare altre convocazioni.

*       AGENDA INCONTRI

MIUR – 08 ott. h. 17,00               –        Area V Dirigenza scolastica:

    Certificazione F.U.N. Dirigenti scolastici 2014/15;

    Esito monitoraggi pagamenti UU.SS.RR. 2012/13, 2013/14 e 2014/15;

    Varie ed eventuali.

MIUR – 13 ott. h. 15,00               –        Nuovi criteri di riparto del fondo di funzionamento.