Concorso ordinario primaria ed infanzia

Concorso ordinario

infanzia e primaria

 

Requisiti di accesso

 

Posti comuni

§  laurea in Scienze della formazione primaria

§  diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

§  analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur

Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Sono ammessi con riserva coloro che, avendo   conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma   abbiano comunque presentato la relativa  domanda 

di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici

Possono partecipare anche i docenti di ruolo.

Articolazione concorso

Il concorso si articola in:

§  eventuale prova pre-selettiva (qualora le domande di partecipazione siano superiori a tre volte il numero dei posti)

 

§  prova scritta

§  prova orale

§  valutazione titoli

 

È possibile partecipare in un’unica regione per tutte le procedure per cui si ha titolo (max. 4: infanzia, primaria, sostegno infanzia e sostegno primaria).

Preselettiva

L’eventuale prova preselettiva, questa sarà computer-based, unica per tutto il territorio nazionale. Gli argomenti della prova preselettiva saranno:

§  capacità logiche,

§  comprensione del testo

§  conoscenza della normativa scolastica

All’interno del decreto non è specificato se sarà fornita una batteria di test da parte del Ministero per affrontare la prova. Sarà il bando a dare indicazioni su questo punto, anche se è molto probabile che sarà fornita una batteria dalla quale saranno selezionate le domande del test.

 

Prova orale e scritta: punteggi e programmi

 

Dove saranno banditi i concorsi

 

In sede di prima applicazione, leggiamo nel DM 327/2019, i concorsi sono banditi, ai sensi del comma 2, qualora le graduatorie di merito regionali dei concorsi espletati ai sensi dell’articolo l, comma 144, della legge 13 luglio 2015, n. 107, risultino esaurite o non sufficientemente capienti nei biennio di riferimento.

I concorsi, dunque, non saranno banditi in tutte le regioni, almeno in prima applicazione ossia per il primo dei concorsi che sarà bandito, ma soltanto in quelle regioni ove le graduatorie di merito 2016 risultino esaurite o con un numero di aspiranti non sufficiente a coprire il fabbisogno nel biennio di riferimento.

Idonei 2016

Ricordiamo che gli idonei del concorso 2016 possono essere assunti sino alla validità delle graduatorie di merito, mentre i vincitori mantengono il diritto all’immissione in ruolo.

La validità delle GM 2016 è stata prorogata di un anno, per cui saranno vigenti per 3 anni + 1. Alcune scadranno nel 2020, ma sono ancora piene di docenti idonei. Sono stati presentatati degli emendamenti al DL Concretezza per prorogare di uno o due anni le attuali graduatorie, in modo da fornire ancora prospettive di assunzione agli idonei.

La tabella titoli

Scarica la tabella

 

Per i titoli la commissione può attribuire al massimo 20 punti.

La tabella si suddivide in tre sezioni principali:

A) Punteggio per il titolo d’accesso alla procedura concorsuale;

B) Punteggio per i titoli culturali e professionali ulteriori rispetto al titolo d’accesso;

C) Pubblicazioni.

Qualora la valutazione dei titoli dovesse eccedere i 20 punti, la stessa è ricondotta entro tale limite (ossia 20 punti)

Titolo di accesso:quanti punti vale il diploma e quanti la laurea SFP

Quanti punti per gli altri titoli

Graduatorie di merito

I candidati sono collocati in una graduatoria generale di merito distinta per ciascuna procedura concorsuale, sulla base del punteggio ottenuto nella prova scritta (valutabile al massimo 40 punti), nella prova orale (valutabile al massimo 40 punti) e nella valutazione dei titoli (al massimo 20 punti). In graduatoria entrano i vincitori, ossia un numero di candidati pari a quello dei posti banditi, più il 10% di idonei, ossia coloro i quali superano tutte le prove ma non risultano vincitori. Le graduatorie, costituite come detto sopra, sono approvate con decreto del dirigente preposto all’USR entro il 30 luglio di ciascun anno di riferimento. Le graduatorie, leggiamo nel decreto, sono utilizzate annualmente, nei limiti di cui all’art. 4, comma 1-quater lettera c) del decreto-legge, ai fini dell’immissione in ruolo per due turni di nomina, fermo restando il diritto al ruolo, in anni successivi, dei candidati dichiarati vincitori.

Come avverranno le immissioni in ruolo

Le immissioni avverranno per il 50% dalle GaE e per il 50% dalle graduatorie dei concorsi.

Per i concorsi:

a) con priorità da graduatoria di merito 2016 (limitatamente a coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando, sino al termine di validità delle graduatorie medesime, fermo restando il diritto all’immissione in ruolo per i vincitori del concorso);

 

b) 25% da graduatoria di merito concorso straordinario DDG n. 1456 del 7 novembre 2018

c) 25% graduatoria di merito concorso ordinario (ossia quello che si svolgerà).

Le prime assunzioni dalle graduatorie di merito del concorso ordinario avverranno dal 2020.

L’immissione in ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta la decadenza dalle graduatorie a esaurimento.

Concorso infanzia e primaria. Miur: decreto, programmi, tabella titoli, formazione commissioni

 

 

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