nomine personale educativo AA per DSGA

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio III Ambito territoriale di Bergamo

 

Calendario delle convocazioni per le assunzioni a tempo indeterminato

del personale educativo per l’A.S. 2015/2016

 

II convocazione personale AA per l’utilizzo sui posti di DSGA

 

IN ALLEGATO

 

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COMUNICATO

Dall’ANP un attacco pretestuoso e infondato

Non è proprio accettabile il contenuto del documento con cui l’ANP ci accusa di voler fomentare, con le nostre indicazioni sull’applicazione della 107, “inutili tensioni”. Ma quale sabotaggio della legge, ma quale disobbedienza! Legga con più attenzione e meno pregiudizi quanto abbiamo scritto, l’ANP: si accorgerà che il nostro invito è a far valere la disciplina legislativa e contrattuale esistente nei punti che restano pienamente in vigore, non essendo stati abrogati dalla legge 107. Anche quelli, se pure non piacciono a qualcuno, vanno attuati e applicati. Né si può tollerare che si consideri eversiva l’espressione di opinioni e pareri di un organo collegiale.

Non accettiamo da nessuno, men che meno dall’ANP, lezioni di educazione civica. Addirittura vergognoso diffondere ingiustificati allarmismi sui disagi che potrebbero scaturire da paventate agitazioni sindacali: se c’è una dote che non fa difetto ai lavoratori della scuola e a chi li rappresenta è il senso di responsabilità. Diversamente non avrebbe potuto reggere, in questi anni, un sistema tartassato oltre ogni limite di decenza e di sopportazione. Per questo il personale della scuola merita rispetto e gratitudine, non certo attacchi infondati e gratuiti come quello dell’ANP.

Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre rifiutato di considerare la dirigenza scolastica una controparte dei docenti e del personale ATA: in questo senso anche le nostre “linee di possibile comportamento” sottolineano l’importanza di una corretta e positiva relazione tra tutte le componenti della comunità scolastica, dentro la quale – e non contro la quale – si afferma e si consolida anche l’indispensabile profilo di una leadership autorevole. Anni luce dalla filosofia che traspare nella nota ANP, questa sì foriera di inutili e pericolose tensioni, che non aiutano certo a rasserenare gli animi, né la scuola a funzionare meglio.

Roma, 1 settembre 2015

Flc CGIL

Domenico Pantaleo

CISL Scuola

Francesco Scrima

UIL Scuola

Giuseppe Turi

SNALS Confsal

Marco Paolo Nigi

GILDA Unams

Rino Di Meglio

*     Dirigenti Scolastici: copertura posti vacanti a.s. 2015/2016. Le domande entro il 7 settembre – La tabella con i posti disponibili

Il MIUR ci ha inviato nuovamente il D.M. n. 635 del 27 agosto 2015 avente per oggetto: “Procedura relativa alla copertura dei posti vacanti di dirigente scolastico ai sensi dell’articolo 1, comma 92, della legge 13 luglio 2015, n. 107” con la tabella dei posti disponibili e il modello di domanda.

Come vi avevamo anticipato nel N.S. n. 142 del 28/8 scorso, con tale decreto comunica che è indetta, a decorrere dall’a.s. 2015/2016, una procedura annuale per la tempestiva copertura dei posti di dirigente scolastico in quelle regioni nelle quali risultino posti vacanti e disponibili assumendo gli idonei inclusi nelle graduatorie del concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici (D.D. 13 luglio 2011) di altre regioni, e che non siano stati ancora immessi in ruolo per carenza di posti vacanti e disponibili nella rispettiva regione.

La domanda, nella quale viene espresso l’ordine di preferenza tra le regioni in cui risulti disponibilità di posti, va presentata all’Ufficio Scolastico della regione in cui si è inseriti in graduatoria, entro il 7 settembre 2015.

Trascriviamo di seguito la suddetta tabella e provvediamo ad inserire in area riservata e in internet nuovamente il decreto e i due allegati omessi nel precedente invio del MIUR:

REGIONE

POSTI   DISPONIBILI

ABRUZZO  

0

BASILICATA  

1

CALABRIA  

1

CAMPANIA  

0

EMILIA   ROMAGNA

27

FRIULI   V.GIULIA

9

LAZIO  

12

LIGURIA  

7

LOMBARDIA  

8

MARCHE  

5

MOLISE  

1

PIEMONTE  

29

PUGLIA  

0

SARDEGNA 

3

SICILIA  

0

TOSCANA  

9

UMBRIA  

3

VENETO  

22

TOTALE

137

*     INCONTRO AL MIUR sulle CLASSI DI CONCORSO (2/9/15)

Il provvedimento si configura sotto forma di regolamento e non deriva, dati i tempi, dall’attuazione della delega della legge 107/2015 ma utilizza il comma 4, lettera a), del decreto legge 112 del 25 giugno 2008, convertito con modificazioni nella legge 133/2008. L’attuale testo è stato approvato “in prima lettura” dal Consiglio dei Ministri, inviato al Consiglio di Stato e sarà sottoposto all’approvazione definitiva in “seconda lettura” dal Consiglio dei Ministri, dopo l’esame delle Commissioni Parlamentari e dopo l’ascolto attento, che ci è stato promesso, del contributo delle OO.SS..

Il regolamento prevede la revisione dell’attuale assetto delle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, anche al fine di adeguarle al nuovo assetto ordinamentale nonché di consentire, nelle intenzioni dell’amministrazione, una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane disponibili.

I contenuti del nuovo regolamento non operano, come è noto, per il piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107/2015, ma vedranno la loro prima applicazione in occasione del bando del prossimo concorso ordinario che, secondo la volontà espressa dal MIUR, dovrebbe essere bandito entro la fine del 2015.

Il provvedimento è composto da:

  1. uno schema di regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell’art. 64, comma 4, lettera a), del decreto legge 25 giugno 2008, n° 212, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n° 113;
  2. una Tabella “A” recante le nuove classi di concorso: denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi. Si ipotizzano 81 classi di concorso derivanti dalla confluenza delle 116 ex tab. A e ex tab. D e di 33 classi di concorso per ITP, a fronte delle 52 attuali.
  3. una Tabella A/1 – omogeneità degli esami previsti nei piani di studio dei titoli di vecchio ordinamento per l’accesso alle classi di concorso, limitatamente ai titoli previsti dalla Tabella “A” nella colonna dei titoli previsti dal D.M. 39/2008;
  4. una Tabella “B” recante le nuove classi di concorso degli ITP con: denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi. E’ stato precisato che ai futuri concorsi gli aspiranti per questa tipologia di insegnamenti potranno partecipare, in base al solo diploma posseduto.

L’Amministrazione, su richiesta delle OO.SS., ha accettato di inviare la documentazione in via informatica al fine di consentirne una adeguata informazione, necessaria per un approfondito dibattito e confronto con gli stessi operatori e per i necessari contributi delle strutture territoriali.

Al di là delle richieste di modifica e/o di integrazione che si riterrà necessario formulare, dopo i necessari contributi e approfondimenti, la nostra delegazione ha lamentato la totale assenza, nel regolamento, di una indispensabile “congrua fase transitoria” e delle modalità concrete di applicazione delle nuove classi di concorso al personale in servizio.

L’Amministrazione al riguardo, a seguito della pressione sindacale, ha garantito il necessario parallelismo, seppur con provvedimenti distinti, tra emanazione del testo conclusivo del regolamento e del distinto provvedimento che dovrà disciplinare la fase transitoria, con particolare riguardo alla gestione del personale in fase di prima applicazione.

*     ESONERO AI COLLABORATORI VICARI

A seguito delle notizie di stampa, nel corso dell’incontro per le classi di concorso, su richiesta delle delegazioni sindacali, l’Amministrazione ha informato di aver raggiunto un accordo col MEF affinché i dirigenti scolastici possano, qualora ne ricorrano le condizioni, fruire di esonero a favore della figura del vicario, nominando, in sua sostituzione, un supplente temporaneo con nomina fino “ad avente diritto”.

Quanto sopra in deroga a quanto previsto dalla legge di stabilità 2015, in quanto non è attivato dall’inizio dell’anno scolastico il “potenziamento” dell’organico.

E’ stato precisato che, ovviamente, il potenziamento dell’organico, che andrà in vigore nel corso dell’anno, farà venir meno la supplenza temporanea conferita, in quanto uno dei posti da attribuire sarà assegnato alla classe di concorso o tipologia di posto del vicario e destinato, quindi, alla sua sostituzione.

IN ALLEGATO

 

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