NUOVE FAQ

Per il piano di assunzioni per il 2015/16 così come previsto dalla
Legge 107 del 13 luglio 2015 consulta:

http://www.istruzione.it/assunzioni_buona_scuola/index.shtml 

SONO STATE PUBBLICATE LE NUOVE FAQ.

INTERESSANTI LE FAQ 10 E 18

 

FAQ 10

Sono iscritto nelle graduatorie ad esaurimento. Se non presento la domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano straordinario di assunzioni cosa succede?

Se non ricevo una proposta di assunzione nelle fasi zero e A e non presento domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano assunzionale, non potrò partecipare al piano straordinario di assunzioni e rimarrò iscritto nelle graduatorie fino al loro esaurimento (vedi anche FAQ n. 18)

FAQ 18

Se non presento la domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano straordinario di assunzioni, potrò comunque essere assunto in futuro?

Naturalmente non si potrà essere assunti nel 2015/2016, proprio perché non si è presentata la domanda.

Per quanto riguarda gli anni successivi, va ricordato che nel 2016/2017 cambierà la geografia dei posti vacanti e disponibili poiché molti di questi potranno essere occupati dal personale già di ruolo nel 2014/2015 a seguito del piano straordinario di mobilità previsto dal comma 108 della legge 107/2015. Quindi, i primi scorrimenti nelle graduatorie ad esaurimento che eventualmente rimarranno in vigore dopo il piano straordinario potrebbero non avvenire prima del 2017/2018. Va inoltre ricordato che le graduatorie non esaurite potranno essere scorse solo nel limite del 50 per cento dei posti vacanti e disponibili della provincia di riferimento, poiché il rimanente 50 per cento è riservato al prossimo concorso che sarà bandito entro il 1° dicembre 2015. Infine, la distribuzione dei posti per classe di concorso dipenderà anche dal fabbisogno espresso dalle scuole con i Piani triennali dell’offerta formativa e, dunque, ad oggi non è conosciuta.

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio III Ambito territoriale di Bergamo

Assunzioni a Tempo Indeterminato a.s. 2015/2016 personale docente di ogni ordine e grado – Fase A. – Scorrimenti.

Docenti individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in provincia di Bergamo sulla classe di concorso SECONDARIA II GRADO con decorrenza dall’a.s. 2015/2016

Docenti individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in provincia di Bergamo sulla classe di concorso INFANZIA COMUNE con decorrenza dall’a.s. 2015/2016

Docenti individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in provincia di Bergamo sulla classe di concorso SECONDARIA I GRADO con decorrenza dall’a.s. 2015/2016

Docenti individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in provincia di Bergamo sulla classe di concorso PRIMARIA COMUNE con decorrenza dall’a.s. 2015/2016

Docenti individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in provincia di Bergamo sulla classe di concorso SOSTEGNO INFANZIA e AD01 con decorrenza dall’a.s. 2015/2016

Docenti individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in provincia di Bergamo sulla classe di concorso SECONDARIA II GRADO con decorrenza dall’a.s. 2015/2016

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*        INCONTRO AL MIUR SU UNA SERIE DI ARGOMENTI

Si è svolto, questa mattina, fino al primo pomeriggio, l’incontro al MIUR sui seguenti argomenti:

  1. FORMAZIONE DOCENTI CLIL E PERSONALE ATA

L’Amministrazione ha informato che con D.M. 435/2015, attingendo dai fondi ex legge 440/97, è stato affidato alla direzione generale del personale scolastico del MIUR uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro, per la gestione di iniziative di formazione nazionale relative a:

  • formazione docenti CLIL, euro 1.800.000,00
  • formazione personale ATA , euro 200.000,00.

Per quanto attiene la formazione dei docenti CLIL, la stessa è rivolta alla formazione linguistica dei docenti in funzione del CLIL (218 corsi per 6.540 docenti).

Per il personale ATA saranno istituiti corsi finalizzati alla formazione per il conseguimento delle posizioni economiche di tale personale (233 corsi per 6.990 unità di personale).

Inseriamo in area riservata le slides fornite dall’Amministrazione, che dettagliano le iniziative previste; vi preannunciamo che sono in corso di emanazione specifici Decreti Ministeriali, già firmati, ma non ancora pubblicati.

Entrambe le iniziative hanno trovato un consenso di massima della nostra e delle altre OO.SS., come già sollecitato in precedenti incontri. La nostra delegazione ha, tra l’altro, richiesto l’emanazione tempestiva delle circolari applicative, in modo da consentire al personale interessato di produrre domanda per beneficiare delle ore di permessi per il diritto allo studio.

  1. POSIZIONI ECONOMICHE ATA

L’Amministrazione ha comunicato di aver preso i necessari contatti con NOI PA, per concordare le modalità di riapertura dei flussi informatici necessari per l’inserimento delle posizioni economiche non ancora attivate e di aver ricevuto risposta verbale della necessità di modificare i programmi informatici utilizzati in precedenza. Al riguardo ha comunicato che i nuovi non saranno pronti prima di settembre.

I rappresentanti del ministero hanno, altresì, informato che, a monitoraggio concluso, ci sarebbero circa 3000 ATA, a suo tempo non inseriti, a fronte di una copertura prevista relativa solo a 2.000 unità di personale. A tal proposito l’Amministrazione si è impegnata a chiedere al MEF l’autorizzazione al pagamento, anche per le unità eccedenti; ciò in considerazione del fatto che per il 90%, riguardano la 1° posizione economica, con costi molto contenuti.

La nostra delegazione ha vivamente protestato per questo ennesimo rinvio che danneggia pesantemente i colleghi che, tra l’altro, hanno svolto la loro funzione, contribuendo a garantire la funzionalità delle istituzioni scolastiche su tematiche molto delicate.

  1. RICOSTRUZIONE DI CARRIERA DSGA

L’Amministrazione ha comunicato di aver trasmesso agli USR la deliberazione della Corte dei Conti – Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato – adunanza generale – n° SCCLEGG172015SUCC – ricostruzioni di carriera DSGA, riservandosi di fornire, in merito, successive e più articolate indicazioni, con nota del Dipartimento. Provvediamo ad inserire in area riservata il testo integrale della nota ministeriale e della deliberazione della Corte dei Conti.

  1. RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI INCARICATI DI RELIGIONE CATTOLICA

L’Amministrazione ha comunicato di aver ricevuto un rilievo dagli organi di controllo, in relazione ad una nota emanata dal Capo Dipartimento nel 2012, che equiparava tale personale, se nominato senza il possesso dei nuovi specifici titoli di accesso (fino al termine delle lezioni e non fino al 30 giugno o 31 agosto), a quello che fruisce di supplenze brevi, anche se fino al termine delle attività didattiche, in quanto è stata attribuita allo stesso la Retribuzione Professionale Docente che non spetterebbe con questo status giuridico.

La nostra delegazione ha contestato l’interpretazione restrittiva del Dipartimento e le conseguenti gravi ripercussioni negative sulla retribuzione del personale, invitando l’Amministrazione a rivedere la posizione espressa.

  1. CIRCOLARE PER IL CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE AL PERSONALE DOCENTE E ATA PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/16

L’Amministrazione ha, sommariamente, illustrato i contenuti di una bozza di circolare, consegnata solo in occasione della riunione odierna. La nostra e le altre OO.SS. hanno fortemente contestato sia il metodo che il merito della bozza, eccependo, in particolare, il fatto che si introducevano contenuti non propri dell’oggetto. In particolare, si è contestato il fatto che si inserivano una serie di richiami solo a norme restrittive e penalizzanti per il personale, introdotte dalla legge di stabilità, e relative alle supplenze temporanee, di competenza dei dirigenti scolastici, e non degli USR, cui è indirizzata la nota.

L’Amministrazione ha espresso la disponibilità ad emanare, nei prossimi giorni, la sola parte relativa al personale docente, in relazione alla quale ha manifestato apertura a riesaminare il testo, anche alla luce delle osservazioni formulate dalle OO.SS. e si è riservata l’invio di una nuova bozza.

Per quanto riguarda il personale ATA non ha manifestato disponibilità ad apportare miglioramenti significativi al testo. Si è riservata una valutazione alla luce di osservazioni al riguardo, che ha chiesto alle OO.SS. di formulare per iscritto, rinviando l’emanazione di una nota specifica ad un momento successivo. L’elemento di maggior scontro è quello relativo all’applicazione del comma 422 e successivi (in particolare il 425), della legge di stabilità al personale ATA delle istituzione scolastiche. Tale comma prevede il divieto di assunzione a tempo indeterminato, a pena di nullità, con esclusione del personale non amministrativo del comparto scuola, in attesa del completamento delle procedure di ricognizione e di mobilità del personale delle provincie e delle città metropolitane, da ricollocare presso altre amministrazioni. L’Amministrazione intenderebbe fare una doppia forzatura in senso negativo, applicando tale norma a tutto il personale ATA del comparto scuola, nonchè estendendo l’ipotetico divieto anche alle supplenze annuali. Questa interpretazione dell’Amministrazione sembra, a detta della stessa, condivisa dalla Funzione Pubblica. Tutto ciò comporterebbe, se attuato, la non effettuazione delle nomine in ruolo per il personale ATA, per il quale la stessa Amministrazione aveva in precedenza comunicato di aver richiesto al MEF l’autorizzazione, e la copertura dei posti disponibili con la clausola del “fino all’avente diritto”.