SCATTI DI ANZIANITA’ E POSIZIONI ECONOMICHE ATA

 

 

 

L’AZIONE DELLO SNALS-CONFSAL RAGGIUNGE UN IMPORTANTE RISULTATO

SU SCATTI DI ANZIANITA’ E POSIZIONI ECONOMICHE ATA

 

E’ stato approvata in via definitiva la legge di conversione del decreto-legge 23 gennaio 2014, n.3, avente per oggetto “Disposizioni temporanee ed urgenti in materia di proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola”. Con questo provvedimento si è realizzato il primo e più importante passo:

  • per il recupero della validità ai fini della progressione di carriera dell’anno 2012;
  • per garantire la retribuzione anche per il corrente anno scolastico al personale ATA che svolgeva i compiti aggiuntivi rispetto a quelli propri del profilo professionale di appartenenza e fruiva delle relative posizioni economiche conseguite dopo il 1° settembre 2011.
    • il Sottosegretario che segue i lavori ha ricordato che “in considerazione dell’importanza del provvedimento, sono stati interessati il Ministero del Lavoro e l’INPS per i necessari elementi informativi, ma tali dati non sono ancora pervenuti”;
    • la relatrice del provvedimento ha, alla luce del dibattito svoltosi nella V Commissione del Senato, ribadito “l’intenzione di presentare un atto di indirizzo sulla tematica oggetto del provvedimento, che auspica possa essere sottoposto all’esame ed al voto della Commissione già nel corso della prossima settimana, quale strumento per una definizione ottimale della questione concernente i requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola”;
    • il Presidente della V Commissione alla fine della seduta, “preso atto dell’ampio consenso dei gruppi in merito all’iniziativa preannunciata dalla relatrice”, ha chiarito che “la presentazione di uno specifico atto di indirizzo non costituisce di per sé elemento preclusivo al proseguo dell’iter del provvedimento da parte della Commissione”.

 

La soluzione finale e definitiva si dovrà concretizzare all’ARAN ed è, quindi, necessario che il Governo emani tempestivamente l’atto di indirizzo per consentire una rapidissima conclusione del necessario accordo contrattale.

Lo SNALS-CONFSAL incalzerà i Ministri competenti per l’emanazione dell’atto di indirizzo e si impegna fin d’ora a concludere, come già avvenuto anche nella precedente occasione, in tempi brevissimi gli accordi in modo da porre fine a una vicenda che si sta trascinando da troppo tempo e che ha creato disagi e tensioni nel personale.

*   QUOTA 96: BATTUTA D’ARRESTO AL SENATO, MA LO SNALS-CONFSAL CONTINUA LA BATTAGLIA

Nel corso dell’iter parlamentare sono state bocciate le ipotesi di copertura finanziaria ipotizzate, ma continua l’azione dello SNALS-CONFSAL per arrivare all’approvazione di un provvedimento che porrebbe fine all’ingiustizia subita dal personale della scuola a cui è stato impedito, dopo l’approvazione della legge Fornero, di andare in pensione nonostante avesse i requisiti (quota 96).

I margini di manovra su cui operare sussistono ancora; infatti, come risulta dagli atti parlamentari: